Le mappe della Riflessologia Plantare: uno specchio sul nostro corpo
Mappe e navigatori satellitari, quotidianamente, ci permettono di orientarci tra strade, edifici, traffico e sensi unici.
Ma ci sono delle mappe, altrettanto accurate e funzionali, che ci permettono di addentrarci nel nostro stesso corpo. Tra organi, tessuti, congestioni, tensioni e infiammazioni.
Sono le mappe della Riflessologia Plantare, uno specchio sul nostro corpo. Un affidabile navigatore in grado di portarci, in modo totalmente naturale e rispettoso, verso il benessere di anima, corpo e mente.
Se vuoi scoprire tutti i segreti che si celano alla base della Riflessologia Plantare, leggi subito questo articolo. Per iniziare ad orientarti tra gli intricati sentieri delle mappe della Riflessologia Plantare.
Portali dell’anima e specchio del corpo, come funziona la Riflessologia Plantare
Così come gli occhi sono lo specchio dell’anima, i piedi sono lo specchio del nostro corpo.
Uno strumento incredibile e affascinante in grado di mostrare perfettamente la salute di tutte le aree del nostro corpo.
Ma com’è possibile che da una superficie così ristretta, come la pianta del piede, si possano vedere, sentire e curare tutti gli organi e sistemi del nostro corpo?
Ebbene, la Riflessologia Plantare, dopo moltissimi anni di studi e pratica, è arrivata a designare una mappa precisa e accurata di tutto il nostro corpo. Un intricato insieme di zone e punti ai quali corrisponde una specifica parte e funzione del corpo. Questo complesso sistema di zone e punti prende proprio il nome di mappa della Riflessologia Plantare.
Chiaramente, l’impiego di questa tecnica di digitopressione, richiede un’eccellente conoscenza della mappa della Riflessologia Plantare. Assieme ad una spiccata competenza pratica nella stimolazione della zona del piede interessata. In modo da imprimervi la giusta pressione. Trovando la giusta intensità. Così da non causare dolore al paziente e, al tempo stesso, massimizzando l’efficacia della Riflessologia Plantare.
I nostri riflessologi, grazie ad un’accurata preparazione teorica e pratica sulle mappe della Riflessologia Plantare, riescono ad effettuare questa pratica al meglio. Riuscendo a individuare, stimolare e curare la specifica parte del corpo, proprio mediante la corretta stimolazione del suo punto riflesso sul piede.
Una tecnica incredibilmente funzionale, in grado di portare moltissimi benefici in modo totalmente naturale e rispettoso del corpo.
Un unico metodo, milioni di strade, un’infinità di soluzioni: questa è la Riflessologia Plantare.
Alla scoperta dell’incredibile arte della Riflessologia Plantare
Il corpo umano è un intricato e complesso sistema di canali, linee, meridiani. All’interno dei quali scorre l’energia vitale che ci permette di vivere in salute sia nella mente, che nel corpo e nello spirito.
Questo flusso di energia dev’essere mantenuto efficiente e libero. Privo di ostacoli e ostruzioni che, però, a volte si presentano sottoforma di prodotti di scarto e depositi.
“Corpi estranei” che influenzano le terminazioni nervose, portando organi, tessuti e articolazioni a irrigidirsi, indolenzirsi, bloccarsi.
Ed è proprio da qui che inizia lo sviluppo delle mappe della Riflessologia Plantare. Complesse e intricate, proprio come le terminazioni nervose che ne governano il funzionamento.
Terapia zonale e le cinque mappe dei piedi
La Riflessologia Plantare si basa sulla cosiddetta terapia zonale, secondo la quale esistono delle “linee verticali immaginarie” che collegano tutto il corpo.
Come una lunga linea della metropolitana che parte dal piede e arriva fino al cervello. Dividendo il corpo in cinque “zone” su ciascun lato della colonna vertebrale.
Immaginiamo quindi, queste cinque zone, proprio come una mappa della metropolitana.
Se c’è un ritardo sulla “linea 1” della metro, questo potrebbe essere causato da un incidente in una delle tante fermate.
Allo stesso modo, un problema nella “zona 1”, nella Riflessologia Plantare, potrebbe essere causato da un malfunzionamento di uno dei tanti organi interconnessi da questa linea. Per esempio una sensibilità nel rene destro potrebbe essere causata da un problema all’occhio destro. Perché entrambi si trovano lungo la stessa zona e lo scompenso del singolo organo, influisce negativamente su tutta la serie di componenti ad esso collegati.
Andando, quindi, a lavorare sui piedi, seguendo queste mappe della Riflessologia Plantare, si va a curare, sistematicamente la totalità del corpo umano
Linee guida dei piedi con le mappe della Riflessologia Plantare
Altro concetto fondamentale delle mappe della Riflessologia Plantare, sono le linee guida dei piedi. Ovvero il modo in cui, queste fasce orizzontali nel piede, si connettono alle varie parti del corpo umano.
Anch’esse sono cinque e riportano una grande analogia, se guardate al confronto del corpo umano. Se si guarda la pianta del piede, dal basso verso l’alto, si riconosceranno le cinque linee. Ordinate seguendo la morfologia del corpo umano. Ad esempio la parte più bassa della pianta (il tallone), corrisponde alla parte più bassa del corpo umano (le gambe)
Le cinque linee, partendo dall’alto, dunque, sono:
- La linea della spalla: si trova appena sotto la linea delle dita
- La linea del diaframma: sotto quella della spalla. La si può riconoscere, perché è caratterizzata, proprio nel nostro piede, da un colore più scuro.
- Linea della vita: nella parte più stretta del piede
- Linea del legamento: una linea verticale che parte dalla linea del diaframma e arriva fino alla linea pelvica
- Linea pelvica: parte terminale del piede in corrispondenza del tallone.
Mappe della Riflessologia Plantare: la pianta del piede
La mappa della Riflessologia Plantare più nota è proprio la mappa del piede. La più complessa, quella che rappresenta le varie zone del piede, con le corrispondenti parti del corpo. Ogni zona contrassegnata da un colore differente.
Ed è la mappa della Riflessologia Plantare che effettivamente viene utilizzata e stimolata dal riflessologo.
Come si può vedere dall’immagine, questa mappa, riferita alla pianta del piede, è la più complessa e ricca di informazioni.
Partendo dall’alto e andando verso il basso troviamo alcuni dei punti più importanti di questa mappa della Riflessologia Plantare.
- Il secondo e terzo dito successivi all’alluce sono correlati agli occhi. Le altre dita invece sono collegate ai denti, ai seni nasali e alla parte alta della testa;
- Sul piede sinistro la parte che si trova appena sopra la linea della vita agisce sullo stomaco e quindi spostandosi verso il basso, si massaggia il punto riflesso del rene sinistro;
- I meridiani ai lati dell’alluce. Quello esterno agisce sulla milza, mentre quello interno sul fegato;
- La parte più alta del piede corrisponde al sistema linfatico. Questo fa parte del sistema immunitario e ha la funzione di filtrare le tossine e altri prodotti di scarto;
- La zona che si trova sopra le dita è connessa al petto, mentre il lato del piede sopra il tallone fa riferimento ai fianchi e alle ginocchia
Oltre alla visuale della pianta del piede, vengono utilizzate anche altre mappe della Riflessologia Plantare, riferite a dorso e lato del piede. Da qui si può vedere come si trovino zone riflesse su tutta la superficie del piede, non solo sulla pianta.
Mappa del dorso del piede
Sul dorso del piede si rispecchiano zone come:
- Faccia, denti, collo, tiroide e nervo crenico sulle prime tre dita
- Trachea e bronchi che si collegano a costole, polmoni e petto sulla zona centrale
- Area inguinale a formare un semicerchio al limite della caviglia
Mappa laterale interna del piede
Nella zona laterale interna:
- Importantissima la fascia che percorre tutta la pianta e corrisponde alla colonna vertebrale. Divisa nelle varie sezioni: cervicale, toracica, lombare, sacro e coccige
Mappa laterale esterna del piede
Nella zona laterale esterna:
- Spicca la zona del testicolo/ovaia nella zona del tallone
- Un piccolo triangolino che corrisponde a gomito e ginocchio
Trova il benessere di anima, corpo e mente grazie alla Riflessologia Plantare di Ben Essere News
Le mappe della Riflessologia Plantare, dunque, sono la cartina geografica di un riflessologo. Una bussola perfetta tarata da anni di studi ed esperienza.
Un metodo infallibile per orientarsi in quello che è uno dei miracoli d’ingegneria più belli e complessi della storia: il corpo umano.
Ma la Riflessologia Plantare è molto più di questo. È un momento per concedersi una coccola, curando al tempo stesso, tutto il corpo.
Si può lavorare sia sui punti che eliminano la congestione e le tossine, sia su quelli che fanno riferimento specifico alla parte dolorante.
Una particolare tipologia di massaggio olistico che può essere usata in qualsiasi momento.
Per prevenire il dolore, intervenendo, con anticipo e tempestività.
Per lenire e curare infiammazioni, tensioni, congestioni del corpo.
Liberare la mente da stress, ansia e pensieri
Grazie alle mappe della Riflessologia Plantare, questo trattamento olistico, è e sarà per sempre nelle mani di esperti, uno strumento curativo dolce, rilassante e infallibile.
Pochi minuti fa non sapevi nulla sulle mappe della Riflessologia Plantare. Ora, grazie alle spiegazioni di questo articolo, hai un’ottima infarinatura generale sui fondamenti di questa disciplina dall’inestimabile valore e dall’inimmaginabile funzionalità. Questa è solo la teoria, ma non è tutto…
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