Il Silenzio in profondità per staccare la mente e tornare bambini
Immagina di tornare indietro nel tempo, ai tempi delle scuole medie o elementari quando, staccare la mente, non era un problema. Torna, col pensiero, ai pomeriggi in piena estate quando, dopo qualche compito, ti ritrovavi a giocare con gli amichetti del quartiere, i fratelli, i cugini. Ore e ore sotto il sole, divertendosi con le più semplici banalità… saltare la corda, giocare a pallavolo, a calcio, a nascondino o una semplice corsa tra le campagne e i parchi.
Dei momenti di gioia e spensieratezza incontaminata.
Alla fine del pomeriggio, quando le temperature iniziavano ad abbassarsi, ti concedevi una merenda rinfrescante, qualcosa da bere e da stuzzicare, generalmente seduti o sdraiati su una panchina, un muretto, un prato.
Eri felice, estremamente felice, vivendo tra spensieratezza e libertà, con quei compagni di merende che donavano gioia e sorrisi.
Ancora ignaro di quanto la vita potesse riservarti, essere ingiusta e difficile, prodiga ed entusiasmante, di quanto le persone ti avrebbero potuto deludere o amare.
Siamo stati tutti giovani, estremamente sereni, entusiasti di ciò che eravamo e di ciò che stavamo vivendo.
La vita, poi, ha iniziato a travolgerti.
Tra impegni, obblighi, delusioni, sofferenze, responsabilità, qualche soddisfazione disparata e tanta stanchezza, staccare la mente è diventato impossibile.
Quando eravamo piccoli, avremmo voluto crescere velocemente, ora che siamo grandi, pagheremmo oro per tornare a vivere quelle sensazioni.
E se ti dicessimo che puoi ritornare a quel senso di spensierata libertà, ogni volta che vuoi?
Senza fuggire in capo al mondo. Semplicemente concentrandoti, respirando e accogliendo il silenzio. Ovunque tu sia e qualsiasi cosa tu stia facendo.
Che tu sia al lavoro, imbottigliato nel traffico, nel marasma di un autobus affollato, in un momento di rabbia, di crisi familiare, personale, economica.
La chiave di volta, le soluzioni, la creatività sono le risposte che trovi nei momenti di silenzio, “il tuo Swing”.
Il Silenzio ha il potere di farti provare tutto questo, devi solo sapere come accoglierlo.
Avrai la possibilità di fermarti, respirare, concentrarti e, in un batter d’occhio, ti ritroverai in quella panchina, al termine di un pomeriggio di divertimento, quando il vento ti accarezzava e il sole ti baciava la pelle, donandoti un tiepido abbraccio. Quando la vita era più facile…
e si potevano mangiare anche le fragole… Come diceva Vasco Rossi nella canzone Sally.
Rivivi quella sensazione, torna in quel luogo sicuro, intriso di pace, grazie al potere del Silenzio.
Scopri di più, leggendo questo articolo.
I meccanismi di funzionamento del Silenzio
Quante volte ci sentiamo sopraffatti dal dolore, dagli impegni, dai ricordi, dalle delusioni, dal male che ci è stato fatto e che abbiamo fatto a nostra volta.
Oggi, il lavoro ci inghiotte, la famiglia richiede, giustamente, energie e tempo. I problemi personali, economici e familiari si prendono la loro porzione di tempo. Gli imprevisti, irrompono sul presente, arrivando nel momento meno adatto. E, noi, finiamo inghiottiti in un vortice infinito, nel quale è impossibile staccare la mente e che, piano piano, ci risucchia verso una buia desolazione, fatta di tristezza, rabbia e disillusione.
La vita è una grande lotta, ma anche il più valoroso dei guerrieri ha bisogno del meritato riposo.
Ci affidiamo al weekend e alle vacanze, nella speranza di recuperare le forze. Ma la verità è che sono assolutamente inefficaci in questa sede e che, molto spesso, si rivelano tutt’altro che rilassanti.
Il silenzio si inserisce proprio in questa dinamica, perché richiede poco tempo e ci permette di staccare la mente ovunque siamo e qualsiasi cosa facciamo. Come una piccola fuga alle Maldive, nel momento di maggior difficoltà, quando, esausti, sentiamo di aver esaurito tutte le energie.
Mindfulness
Le tecniche usate per Il Silenzio, trovano la loro origine tra varie discipline, tra le quali lo Yoga, il Reiki, la Mindfulness, correnti di pensiero e meditazione, filosofia di vita incentrate sulla consapevolezza di se stessi. Sulla capacità di prestare attenzione al proprio corpo e ai suoi stati di tensione, alla mente e a ciò che la agita.
Queste tecniche si sono evolute e sono state affinate, per riuscire a rilassarsi e staccare la spina, in modo rapido e consapevole, in qualsiasi condizione di necessità.
Viviamo una vita travagliata e ci meritiamo della vera quiete ogni tanto. Abbiamo anche la necessità di incontrare noi stessi, di staccare la mente.
Il Silenzio ti da la possibilità di farlo.
E’ come essere ad un concerto, con una musica orrenda che ci infastidisce ma, per qualche motivo, siamo costretti a restare in quel luogo.
Il mal di testa inizia ad assalirci, la musica diviene sempre più forte e insopportabile
Vorremmo solo porre fine a quella sofferenza, spegnere quel trambusto e goderci, un momento di pace, nel sano e purificante silenzio.
Eppure, siamo incapaci di uscire da quella situazione. Ci allontaniamo dal palco e dalla musica, il mal di testa e il nervosismo si placano… ma solo per qualche istante, tornando ad assillarci in modo asfissiante.
In questa dinamica, Il Silenzio, fa una cosa estremamente semplice, ti mostra la cosa giusta.
Ti accompagna in disparte e ti permette di capire che, se solo ti sposti un po’, puoi vedere una presa della corrente con una sola spina attaccata.
Tu, ti avvicini, decidi di staccarla e, in un attimo, tutto il trambusto si ferma. PACE
Tutto quel casino infernale, era alimentato da quella singola presa.
Più semplice di quanto pensassi.
Il silenzio ti ha mostrato chiaramente, come dare un freno a quel turbinio di emozioni, impegni e malessere che ti accompagna ogni giorno. Trovando sempre la cosa giusta da fare, senza sentire il peso della colpa.
Sta a te decidere se scollegare quella spina e staccare la mente per qualche minuto o continuare a soffrire in quella condizione.
Per staccare la mente, devi lasciar andare
La tendenza dell’essere umano è quella di accumulare. Acquistiamo oggetti obbiettivamente inutili, li riponiamo in un armadio e li usiamo forse una sola volta. Col tempo, tutti questi oggetti riempiono ogni spazio della nostra vita. Saturandola completamente.
Lo facciamo con i beni materiali, con le persone, con le emozioni. In qualche modo cerchiamo di tenere tutto a disposizione e vicino a noi… perché, chissà, magari un giorno potrebbe tornarmi utile o perché fa troppo male separarsene o, semplicemente, perché ci da’ sicurezza.
Così, finiamo per portare sulle spalle dei pesi inutili, che hanno assolto il loro compito e che meritano di andarsene per la loro strada.
La soluzione è: lasciar andare, liberarsene. Dobbiamo autorizzarci a disfarcene in modo dolce e consapevole. Per semplice e puro amor proprio.
Il Silenzio ci darà gli strumenti per farlo nel modo più appropriato.
Lascia andare ciò che gli altri si aspettano da te
Le attese e le proiezioni, ciò che gli altri si aspettano da noi.
Ciò che vuole la mamma, il papà, il fratello, lo zio, il partner, i figli, i parenti, i nipoti, il Papa, il Presidente della Repubblica, l’intera società.
Sembra che tutti si aspettino qualcosa da noi e che il mondo potrebbe addirittura disfarsi sotto i nostri piedi se tradiamo anche solo una di queste aspettative.
Ma tu, cosa vuoi davvero?
Il percorso di vita che hai intrapreso finora, rispecchia le tue passioni, le tue idee, evidenzia i tuoi pregi e i tuoi talenti?
Troppo spesso ci facciamo influenzare dalle pressioni sociali, finendo per perdere di vista il nostro obiettivo primario: felicità e soddisfazione.
Lasciamo andare le attese e le proiezioni altrui, grazie al potere del Silenzio.
Iniziamo a vivere la nostra vera vita e ogni piccolo elemento che la compone, si metterà al suo posto, dandoci la possibilità di vivere nel segno della gioia e della beatitudine.
Lascia andare paure e preoccupazioni su passato e futuro
Il passato e le esperienze che, in qualche modo, ci hanno segnati. Una delusione, un tradimento, un trauma, una brutta esperienza.
Tutti noi abbiamo qualcosa di oscuro alle nostre spalle.
Ma siamo sicuri di averlo superato?
Probabilmente, quell’ombra nera, aleggia ancora dentro di noi, in silenzio, nascosta nella penombra.
Nel mezzo dei problemi, abbiamo sempre deciso di andare avanti, evitando di pensarci, di far scivolare certi avvenimenti alle nostre spalle, di restare a testa alta. Un comportamento lodevole, che testimonia forza e senso di responsabilità.
Ma quelle ferite, quelle cicatrici, purtroppo, sono ancora lì. Si sono rimarginate in modo precario e continuano ad influenzare la nostra personalità, le nostre idee, le nostre paure più recondite, il modo in cui trattiamo i nostri cari.
Tutto ciò che abbiamo paura di affrontare, nel bene e nel male, rimane dentro di noi e ci insegue all’infinito.
Il silenzio ci permette di lasciar andare definitivamente il passato, assieme a tutte le conseguenze e i pesi che abbiamo portato per tutto questo tempo.
I sentimenti che abbiamo provato, ci hanno cambiati, ci hanno resi duri, schivi, arrabbiati, frustrati, aggressivi.
Questo è successo perché abbiamo faticato a lasciar andare il nostro passato e le sensazioni ad esso legate. Abbiamo solo nascosto la polvere sotto il tappeto. Ma come sappiamo, questa, è solamente una finta soluzione.
Grazie al silenzio, potrai lasciar andare ciò che ti ha fatto soffrire in passato e, al tempo stesso, tutte le paure sul tuo futuro, su ciò che sarà, sui paesaggi disastrosi che abbiamo immaginato per il futuro.
Niente passato, niente futuro, solo presente e quiete, questa è la ricetta segreta del silenzio.
Lasciarsi andare e concentrarsi sul qui e ora è in assoluto il miglior modo per staccare la mente.
Spensierati, un po’ ingenui. Come da bambini, quando, in piena estate, esisteva solo il presente, mente il passato e il futuro erano l’ultimo dei nostri problemi. Eravamo felici di essere lì. E il pensiero di tornare sui banchi di scuola, nemmeno ci sfiorava.
Come abbiamo perso questa capacità di godere il momento?
E’ arrivato il momento di riprenderla, grazie al Silenzio.
E’ davvero semplice, immediato. Puoi farlo ovunque tu sia e qualunque sia la tua situazione.
Devi solo sapere come entrare in questa bolla di pace e beatitudine. Una volta imparato, potrai chiudertici, proteggerti, preparare le tue strategie, ogni volta che ne senti il bisogno. Problemi, pensieri, passato, futuro e pressioni, diventeranno solo un brutto ricordo.
Le cause del tuo malessere
Il silenzio può darti sollievo immediato nei momenti di difficoltà, ma cosa c’è, alla base del tuo malessere?
C’è qualcosa che ti turba?
Può essere una ferita del passato:
- Rifiuto: Quando veniamo rifiutati da qualcuno, fin dai primi giorni di vita. Percepiamo che il mondo, i nostri genitori, le persone vicine ci sono indifferenti. Abbiamo l’impressione di essere sbagliati, inutili, invisibili. Chi ha ricevuto questa ferita, tende a chiudersi in sé stesso, a isolarsi, a fuggire dalla relazione quando qualcosa diventa “troppo importante o restrittivo”.
- Tradimento: Quando diamo fiducia incondizionata, già nei primi anni di vita, ma questa viene tradita. Può essere anche un genitore che fatica a ricambiare il nostro affetto e il nostro amore, facendo crollare le nostre attese o che ci lascia prematuramente. Nel futuro questa persona cercherà di dimostrarsi speciale e importante. Con una tendenza a tradire gli impegni presi e le promesse. Mente facilmente. Manipolatrice. Caratterizzata da sbalzi d’umore.
- Umiliazione: Una persona giudicata negativamente fin dai primi anni di vita, che si sente svilita e inadatta. Criticata per essere sbagliata, impura, anche dai genitori. Spesso si vergogna di sé e degli altri o ha paura che gli altri si vergognino di essa. Si fa carico di troppe cose. Mantiene il controllo su tutto per evitare la vergogna. Se è senza limiti, ha paura di straripare. Prova vergogna sul piano sessuale.
- Abbandono: Mancanza affettiva nei primi anni di vita. Il soggetto, viene trascurato e subisce la mancanza di affetto o del genere di nutrimento desiderato. Tendenzialmente fa la vittima, ma è anche empatico. Ha perenne bisogno di presenza, di attenzione, soprattutto di sostegno. Si trova in difficoltà nel fare o nel decidere qualcosa da solo. Chiede sempre l’opinione altrui e si aggrappa spesso agli altri.
- Ingiustizia: Il classico figlio che subisce la pretesa dell’eccellenza dei genitori. Quelli che vogliono il figlio perfetto e bravo a far tutto. Riempiendolo di obblighi e attese. E’ perfezionista, invidioso, particolarmente chiuso col mondo esterno (spesso tiene le braccia chiuse). Si giustifica molto. Ha difficoltà a chiedere aiuto. Dubita delle sue scelte e si paragona con gli altri.
Anche una brutta esperienza recente, una perdita, una delusione, un insieme di problemi economici, personali, familiari. Tutto ciò che ha influito negativamente sulla tua vita, può continuare a farti male per il resto dei tuoi giorni
Puoi staccarti dal malessere, in un momento di crisi, grazie al Silenzio, ma ricorda che è importante scavare dentro di noi per capire cosa ci fa star male, così da analizzarlo e cercare di risolvere il problema alla sua radice.
Con il silenzio puoi fare anche questo, con calma e con le giuste conoscenze.
Queste ferite ci appartengono, fanno parte di noi, fin quando decidiamo di accoglierle e dipanarle come un gigante gomitolo di lana. Il Silenzio è uno strumento che rende indolore tale lavoro, trasformandolo in qualcosa di benefico e curativo.
Una volta imparato come utilizzare Il Silenzio per staccare la mente e trovare il tuo Riposo in profondità, potrai impiegarlo, con tecniche più specifiche, per guardarti veramente dentro e risolvere tutti i conflitti che si agitano e ti turbano fin nelle più recondite profondità.
Staccare la mente per ottenere Libertà e Spensieratezza, dove vuoi, quando vuoi, grazie al Silenzio
Rilascia le tensioni, senti i muscoli che si rilassano, il respiro che si fa più profondo e regolare, la testa che si alleggerisce, le articolazioni e i nervi che si distendono.
Percepisci il vero benessere che sicuramente hai già provato in vita tua. Una situazione che diventa sempre più rara e difficile da provare.
Chiudi gli occhi ed immagina di provare queste sensazioni e sentirai subito un minimo lieve accenno di rilassamento. Fino a quando incontrerai la porta da varcare verso il mondo delle mille opportunità. Sta a te aprirla e varcarla per diventare la migliore versione di te stesso e staccare la mente.
Pensa cosa puoi fare con le giuste conoscenze e con i migliori insegnamenti sul silenzio.
Con il nostro corso e i nostri Coach, potrai farlo e potrai imparare al meglio Il Silenzio.
La tua vita, cambierà per sempre, perché avrai uno strumento infallibile che ti porterà verso la pace e la beatitudine, la libertà e la spensieratezza. Dove vuoi, quando vuoi: Il Silenzio.