Sakuma e addominali: come funziona?

Vero: il metodo Sakuma è tanto semplice quanto efficace per modellare il corpo e perdere i chili in eccesso, quindi Sakuma e addominali possono andare a braccetto. 

Il suo nome deriva dal personal trainer giapponese Kenichi Sakuma, un vero e proprio ‘idolo’ in patria, sbarcato in tutto il mondo con il suo sistema decisamente innovativo.

Sì, possiamo proprio definirlo innovativo, soprattutto per quanto riguarda una delle parti del corpo che è spesso più difficile modellare, ovvero la pancia.

Sakuma e addominali

Per questo, concentriamo l’articolo di oggi, sul rapporto tra metodo Sakuma e addominali, ovvero vediamo come si propone di agire questo sistema sull’area della pancia e dell’addome.

Prima di scoprirlo bisogna però fare una doverosa introduzione: il metodo Sakuma contiene solo 6 esercizi e si concentra sul core, ovvero la parte centrale del nostro corpo.

Secondo il suo ideatore, lavorare sul core è l’unico modo per attivare la perdita del peso in eccesso e, al contempo, migliorare in modo importante la postura.

Le aree core del corpo interessate sono quindi i muscoli addominali, paraspigoli, la zona lombare, fino ai muscoli del bacino dei glutei.

Un’altra caratteristica abbastanza unica del metodo Sakuma e che richiede cinque minuti al giorno per essere praticato.

Naturalmente indispensabile è la costanza, perché questa routine di allenamento deve essere fatta ogni singolo mattino.

Vediamo quindi quali sono i 6 esercizi previsti, soffermandoci un po’ di più su quelli del metodo Sakuma e addominali.

Metodo Sakuma e addominali: i 6 esercizi

Sakuma e addominali

Il primo esercizio del metodo serve per modellare la parte inferiore del corpo, si fa da sdraiati a pancia in giù inarcando la schiena, posizionando le mani dietro la nuca e sollevando la pancia da terra. 

Poi bisogna fare lo stesso movimento sollevando i piedi, però tenendo i talloni ben vicini tra di loro.

Il secondo esercizio serve per asciugare i fianchi, si fa nella stessa posizione di sopra, mantenendo le caviglie unite però divaricando le ginocchia, in una posizione simile a quella del granchio.

Eccoci quindi l’esercizio numero tre, che va a snellire i fianchi vita, perciò lavora moltissimo sugli addominali.  

Bisogna sedersi sul bordo di una sedia e mantenere la schiena molto dritta, quindi sollevare i fianchi in modo alternato fra di loro e contrarre i muscoli delle cosce.

Anche l’esercizio numero quattro serve per tonificare la zona core, e si fa da seduti, inclinando il busto un po’ avanti, mantenendo la schiena dritta.  In questa posizione bisogna abbracciarsi, ovvero afferrare i colpetti con le mani e poi alzare le braccia portandole verso l’alto.

Il quinto esercizio del metodo Sakuma scioglie il grasso, snellisce i glutei e, ancora, migliora gli addominali

Si parte dalla posizione eretta e bisogna contrarre l’addome, quindi piegare le gambe portandole fino alla posizione che chiamiamo solitamente squat.

Infine, l’esercizio numero sei è studiato per migliorare l’equilibrio fisico.

Si parte dai piedi con i talloni saldi al pavimento. Bisogna quindi rannicchiarsi cercando di stare in equilibrio, stendere le braccia verso l’alto e mettersi pian pianino sulle punte.

Il Segreto del Metodo Sakuma per gli addominali

Sakuma e addominali

Ora che abbiamo descritto il metodo Sakuma, questo può sembrare apparentemente semplice, ma è bene considerare che non lo è, o meglio che chiede di essere fatto con una precisione millimetrica per dare buoni frutti.

Come succede per lo yoga, e per alcune pratiche marziali, il mantenimento della posizione è fondamentale per ottenere i risultati voluti, che si tratti di sciogliere i grassi, di allungare i muscoli, di migliorare la postura o di sviluppare la forza.

Per questo, il consiglio è di praticare il metodo con l’aiuto di un insegnante che ti possa supportare nella compressione degli esercizi e anche nella pratica, così da poterlo poi fare in autonomia  tutte le volte che desideri.

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Metodo Sakuma e addominali: occhio all’alimentazione

Oltre agli esercizi da eseguire ogni mattino per cinque minuti, il metodo prevede un’alimentazione specifica, che permette di aumentare la funzionalità del metabolismo e, di conseguenza, di sciogliere il grasso in eccesso.

Di base, questo piano richiede di assumere circa 1,5 g di proteine al giorno per ogni chilogrammo di peso corporeo, il che si può tradurre nella richiesta di consumare una porzione di alimenti proteici quali uova, carne pesce e latticini

Per il metodo è essenziale fare colazione entro 30 minuti da quando ci si è alzati, perché così si impedisce all’organismo di attivare la cosiddetta gluconeogenesi, ovvero la produzione del glucosio che dal fegato può essere inviato ai vari organi che ne fanno richiesta.

Sakuma e addominali

Tre pasti al giorno

Sempre in relazione all’alimentazione, il metodo suggerisce di fare tre pasti al giorno, mangiando i carboidrati al mattino fino al mezzogiorno ed evitandoli dalle cinque in poi del pomeriggio, così da poter essere meglio assimilati.

Il metodo richiede quindi di eliminare fritti e dolci, e anche i piatti unici composti ad esempio da carne, riso, pasta, assumendo al loro posto fibre in abbondanza.

Si tratta, fondamentalmente, di una dieta alquanto proteica, inutile negarlo, ma è altrettanto interessante ragionare sul fatto che questa tipologia di alimentazione, se ben controllata e ben studiata, può dare dei risultati a livello di eliminazione dei grassi in eccesso.

È, inoltre, importante considerare che per il metodo Sakuma addominali e muscoli del bacino sono di fondamentale importanza, in quanto rappresentano il sostegno e una delle basi della corretta postura.

Sakuma e postura

Lavorare su queste aree significa sicuramente modellarle e ottenere un risultato estetico soddisfacente ma, al contempo, è importante considerare che questo risultato si trasmette alla postura, il che è una questione di tempo da tenere di gran conto!

Migliorare la postura permette, infatti,  di migliorare la salute, questo è fuori dubbio, ma al contempo apporta anche un’estetica più piacevole, perché camminare dritti slancia la figura e la rende più sinuosa.

I benefici a livello delle ossa, dei muscoli e dei tessuti in generale sono moltissimi, perché una postura corretta è una postura che permette di scongiurare problemi di salute legati all’apparato osteo articolare ( e non solo).

Per concludere, il lavoro che il metodo Sakuma attiva sugli addominali e sul core è, in generale, qualcosa di molto interessante se stai cercando di perdere il peso in eccesso e vuoi farlo con un metodo intelligente, che va a lavorare anche sulla postura e che ti chiede, una volta imparato davvero pochi minuti al giorno per farlo.

Se vuoi avere più informazioni clicca qui, ti aspettiamo.

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