La riflessologia plantare per l’ansia funziona?
Oggi parliamo di uno dei problemi del secolo, e di come trattarlo in modo profondo, efficace, olistico e naturale: dedichiamo infatti questo articolo alla riflessologia plantare per l’ansia, perché nel corso degli anni abbiamo visto che questa terapia aiuta a risolvere brillantemente il problema e permette alle persone di ritrovare benessere, serenità, felicità e voglia di vivere.

Per capire come trattare un problema, dobbiamo prima comprenderne le cause e l’ansia non è da meno.
Sappiamo che è uno dei disturbi che colpisce più persone al mondo, milioni in Italia, miliardi nel pianeta, creature che si svegliano al mattino e il primo pensiero che fanno e di preoccupazione: per il lavoro, per la famiglia, per la casa, per i soldi, per la salute…
Non c’è limite ai problemi che possono far venire l’ansia, me la domanda è: perché siamo umani così ansiosi? La risposta è nella nostra natura animale, perché l’ansia, così come lo stress, è qualcosa che abbiamo ereditato dai nostri antenati.
Ansia come istinto naturale
Sì, hai letto bene: come esseri umani siamo programmati e progettati per provare ansia, perché si tratta di un meccanismo di difesa ereditato dagli uomini e dalle donne delle caverne che dovevano essere sempre sul “chi va là”, per difendersi dagli animali feroci e proteggersi dalle calamità naturali.

In sostanza, abbiamo ereditato una paura e un’ansia che, però, in dosi così massicce non ci serve più, perché non dobbiamo fare i conti con tigri e leoni affamati che vogliono sbranarci e le calamità naturali sono sicuramente un problema da considerare, ma non in modo così pressante come lo era per i nostri antenati.
Ansia in tempi moderni
Il punto è che, a causa della vita moderna, della frenesia e di tanti stimoli incontrollabili e ingestibili, ci sentiamo sempre sotto attacco e, di conseguenza, proviamo ansia in misura esagerata.
Sì, la proviamo in modo smisurato, ma soprattutto facciamo fatica a gestirla ed essa rischia di impossessarsi delle nostre vite e di avvelenarli sia dal punto di vista fisico che emotivo e mentale.
Oggi, allora, vediamo come la riflessologia plantare per l’ansia è uno dei metodi e una delle terapie più utili che possiamo scegliere per cominciare a stare bene da questo problema.
Come funziona la riflessologia plantare per l’ansia?
Se ancora non conosci la riflessologia plantare, si tratta di una terapia olistica che ha l’obiettivo di ripristinare l’equilibrio dell’organismo e dell’energia vitale che lo percorre attraverso dei massaggi specifici che vengono fatti sul piede.
Il piede, infatti, contiene innervazione di organi, articolazioni e ossa, che creano una vera e propria mappa riflessa di tutti i punti dell’organismo.
Il riflessologo, quindi, lavora su specifiche aree del piede per andare ad attivare una benefica azione riflessa sugli organi o sui sistemi interessati.
Riflessologia plantare, benefici generali

La riflessologia plantare è una terapia molto affascinante, e gli operatori sono persone che si sono formate e che conoscono perfettamente quali punti trattare per portare sia beneficio in una certa area del corpo, che a livello generale.
Bisogna infatti ricordare che, come tutte le discipline olistiche, anche la riflessologia plantare ha come obiettivo il benessere generale, non solo fisico, bensì emotivo e mentale.
Come esseri umani siamo un tutt’uno di corpo, mente ed emozioni, per questo la riflessologia plantare sa agire sul piano fisico, attivando un benessere diffuso, che comprende la parte mentale ed emozionale e va ad attivare quella che è la naturale capacità del corpo di autoguarirsi.
Questa precisazione è d’obbligo, perché la riflessologia plantare per l’ansia agisce proprio in base a questi principi, ovvero va a trattare quelli che sono i disturbi tipici dell’ansia, come disfunzioni legate al metabolismo, problemi di sonno, scompensi ormonali, problematiche al sistema cardiaco come cuore che batte più forte del solito e la tachicardia, ma anche tensione muscolare e problemi respiratori.
Che parte del piede si massaggia per l’ansia?

La riflessologia plantare per l’ansia, in questo caso va a lavorare su diverse aree del corpo riflesse, come esempio quella dello stomaco, che si trova all’altezza dell’alluce sotto il metatarso.
Specifiche manipolazioni effettuate dall’operatore, aiutano a sfiammare questa zona del corpo che, solitamente, a causa dell’ansia esterna il suo malessere con problemi digestivi, che a loro volta si esternano con sintomi quali i crampi, il mal di pancia, la stipsi e anche la diarrea.
Riflessologia e postura
Sicuramente, la riflessologia plantare per l’ansia può andare a lavorare sulla postura, perché questo problema porta a respirare male e la cattiva respirazione porta a sua volta a disfunzioni posturali come ad esempio torsioni a livello del diaframma o dell’area pelvica, ma anche nella zona cervicale.
Solitamente, le sofferenze dell’ansia si manifestano proprio sui muscoli e sul sistema osseo, perciò la riflessologia plantare per l’ansia andrà a lavorare sull’equilibrio di queste zone, prima sfiammandole e poi intervenendo perché possano ritrovare la loro naturale funzionalità.
La riflessologia plantare per l’ansia e la gestione delle emozioni
Come visto, corpo, mente di emozioni sono profondamente connessi tra di loro, per cui è naturale, se proviamo ansia, che nascano in noi sentimenti difficili da gestire come la preoccupazione, la frustrazione, lo smarrimento, la solitudine e, in alcuni casi anche la rabbia.
La riflessologia plantare per l’ansia aiuta a gestire queste emozioni? La risposta è sì, perché questa terapia attiva un immediato rilassamento, che si riflette sull’universo emotivo, attivando a sua volta emozioni come la serenità, la pace interiore e la fiducia nel futuro.

Questa caratteristica e capacità della riflessologia plantare è importantissima, perché a sua volta le emozioni positive aiutano l’organismo, in particolare il sistema neurologico, ormonale e nervoso a funzionare meglio.
Un aiuto anche per problemi emotivi
Possiamo dire che si tratta di un ciclo virtuoso? Assolutamente sì, perché la riflessologia plantare per l’ansia va a sfiammare gli organi colpiti dal problema e, al contempo, attiva un profondo rilassamento nervoso e muscolare.
Questo permette di sentirsi più sereni, in pace, liberi, una condizione che a sua volta aiuta a vivere meglio, con più vitalità, dinamismo e ottimismo.
Infine, un aspetto molto importante quando parliamo di riflessologia plantare per l’ansia, è legato al dialogo tra operatore e paziente.
Sappiamo che l’ansia può manifestarsi in molti modi, dal respiro bloccato al dolore all’area delle cervicali, dal mal di pancia fino a sintomi molto gravi come la paura di uscire e l’immobilismo.
Se l’ansia ha fatto capolino nella tua vita, e senti che è il momento di liberartene, ti consigliamo di parlare a cuore aperto con il nostro operatore, che saprà ascoltarti, capirti e attivare la riflessologia plantare più adatta per aiutarti a risolvere al meglio questo problema.