Fai il pieno di ossigeno in 5 mosse (l’ultima di stupirà)
Sentiamo spesso parlare di perché bisogna ossigenarsi, perciò oggi vediamo cosa vuol dire e 5 pratiche per fare il pieno di ossigeno, inclusa la pratica del silenzio, che secondo noi ti stupirà per la sua semplicità ed efficacia.
Iniziamo dal principio: senza ossigeno non c’è vita e, siccome siamo degli organismi viventi, abbiamo bisogno di ossigeno per mantenere le cellule che compongono il nostro corpo vivo.
Come assumiamo l’ossigeno? La risposta è naturalmente, con l’aria che respiriamo, ma in molti casi possiamo andare “in debito” ovvero avere una scarsa ossigenazione del sangue.
Quali problemi può comportare la scarsa ossigenazione?
In questo caso parliamo di bassa saturazione del sangue, ovvero una condizione in cui il sangue trasporta meno ossigeno necessario rispetto a quello che serve al corpo per funzionare in modo corretto.
Le cause della saturazione bassa possono essere diverse.
E le principali sono correlate a patologie respiratorie come ad esempio la bronchite cronica o l’asma ma anche a insufficienza cardiaca o l’anemia.
La mancanza di ossigeno porta a sintomi quali difficoltà respirare, affaticamento, mal di testa, confusione mentale e, nei casi più gravi, anche alla tachicardia e agli svenimenti.
Va da sé che dobbiamo cercare di mantenere un corretto livello di ossigeno nel nostro corpo ma, purtroppo talvolta possiamo far fatica a riuscirci per cause legate a scorrette abitudini di vita.
Le cause
Naturalmente, la prima causa è il fumo che va ad avvelenare i polmoni e a sconvolgere quello che è il naturale ritmo della respirazione, immettendo sostanze dannosissime per la salute del sistema respiratorio.

Ma il fumo non è l’unico “colpevole” di scarsi livelli di ossigeno, perché questa condizione può essere connessa anche all’abitudine di trascorrere tanto tempo in ambienti chiusi e poco areati.
Pensa, ad esempio a tutte le ore che possiamo passare in ufficio, in un negozio, in una fabbrica o in qualsiasi altro ambiente di lavoro dove, magari, c’è un sistema di aerazione insufficiente per garantire la giusta quantità di ossigeno che serve al corpo umano per svolgere al meglio le sue funzioni.
È importante considerare, inoltre, che ci sono alcune emozioni difficili che vanno a causare delle malfunzionamenti respiratori che, a loro volta, possono abbassare il livello di ossigeno nel sangue.
Si tratta di emozioni complesse come ad esempio la paura, la frustrazione, la sofferenza e lo stress, che portano solitamente ad alzare il ritmo cardiaco e a mettere sotto sforzo tutti gli organi del corpo, minando il corretto funzionamento del sistema circolatorio.
Il fatto è che quando siamo sotto stress e in balia di emozioni negative consumiamo ossigeno, o meglio le cellule consumano ossigeno per produrre più energia e, parallelamente, il ritmo respiratorio diventa alterato e questo porta ad inglobare meno ossigeno di quanto serve effettivamente all’organismo.
Lo sapevi che una carenza di ossigeno fa anche accumulare peso?
Sì, perché quando le cellule non hanno a disposizione la giusta quantità di ossigeno che serve per effettuare la respirazione cellulare vanno a cercarlo nel cibo che consumiamo.
Questo meccanismo porta a un accumulo di tossine, ma anche ad avvertire in modo molto più intenso il senso di fame.
E, di conseguenza, questo ciclo malsano può portare ad abusare di cibi di qualità scadente, solo per rispondere al momento a un “allarme” che non è dettato dalla fame cosiddetta biologica, bensì da un ciclo che è importantissimo spezzare.
Cinque mosse per fare il pieno di ossigeno, compresa la pratica del silenzio

Come visto, l’ossigeno è la molecola della vita, che nel nostro organismo viene utilizzata dai mitocondri e permette la produzione di energia e l’eliminazione delle tossine.
Per questo è importantissimo ossigenare il sangue!
Ora vediamo insieme cinque modi per ossigenare il sangue e recuperare energia, vitalità e benessere.
Mangia cibi ‘ricchi’ di ossigeno
Ci sono cibi particolarmente adatti ad ossigenare le cellule e sono, in particolare, quelli ricchi di ferro, perché permettono di produrre i globuli rossi che sono indispensabili per trasportare l’ossigeno nel sangue.
Nel dettaglio, si tratta di legumi, verdure a foglia verde come ad esempio gli spinaci, frutta fresca, cereali integrali, frutta secca come le mandorle e le nocciole e anche cacao amaro.
Attiva un’integrazione intelligente
Lo scopo è migliorare la qualità del sangue, ovvero la funzionalità dei globuli rossi e, per raggiungere questo obiettivo, puoi orientarti a un’integrazione alimentare di cibi che siano ricchi di vitamina C, vitamina A e vitamina E.
In particolare, puoi consumare agrumi che sono ricchi di vitamina C, ma anche rimedi fitoterapici, come ad esempio la centella o l’ortica.
Un integratore che agisce in modo importante sul sangue e la Spirulina, un’alga minuscola che aiuta a potenziare i globuli rossi, migliorando il processo di ossigenazione.
Dai aria agli spazi!
Questo consiglio per ossigenarti può sembrare scontato, ma non lo è affatto, perché se c’è un modo efficace per ossigenare l’ambiente dove vivi o lavori è quello, semplicemente di aprire le finestre.
Se abiti in un’area particolarmente inquinata, puoi mitigare gli effetti con l’impiego di alcune piante specifiche, che hanno lo scopo di migliorare la qualità dell’aria e che poi utilizzare anche in camera da letto, la stanza in cui a casa passi sicuramente molto tempo.
In particolare si tratta dell’Aloe vera e della Sansevieria, ma anche di altre piante che hanno le funzionalità di ossigenare le stanze, filtrando l’aria che respiri, come spiegato in questo articolo.
Respira, respira e respira
Anche questa mossa per ossigenarti può sembrare scontata, ma il problema è che la maggior parte degli esseri umani non respira in modo corretto.
Le cause sono legate a una vita frenetica e ad emozioni negative che proviamo durante il giorno che portano a respirare velocemente, inglobando tanta aria senza dare al corpo il tempo di espellerla nel modo giusto.
Il consiglio, allora, è di provare a respirare più lentamente possibile, inspirando l’aria a pieni polmoni ed espirandola svuotando completamente il ventre.
Prova a farlo soprattutto quando avverti agitazione o irrequietezza ma, più che altro, concediti del tempo per andare in un luogo all’aperto, pulito, dove poter fare dei gran bei respiri: avvertirai subito un immenso beneficio diffuso in tutto il corpo.
La pratica del silenzio

Come ti accennavamo all’inizio di questo articolo, c’è una mossa molto intelligente che puoi fare quando hai bisogno di ossigenare il corpo, ma anche la mente e, in un certo senso, anche le tue emozioni.
Si tratta della pratica del silenzio ovvero della scelta consapevole di dedicarti alcuni minuti completamente in silenzio, staccando tutti i dispositivi tecnologici e allontanandoti per un po’ dalle persone e dai rumori.
Perché la pratica del silenzio ossigeno all’organismo?
La risposta è nella respirazione, perché il silenzio concilia il modo corretto per respirare, così puoi inglobare più ossigeno e farlo girare nel tuo corpo.
Questo è solo il primo beneficio del silenzio e della sua pratica, perché ce ne sono molti altri e ti invitiamo a scoprirli tutti cliccando qui.