La miglior difesa contro l’inquinamento elettromagnetico: Il Silenzio
Ad oggi, l’inquinamento elettromagnetico è davvero ovunque ed è quindi difficile capire cosa sono le onde elettromagnetiche e come difendersi. Queste, ci inseguono e ci circondano in ogni attimo della giornata. Sono al nostro fianco quando ci svegliamo la mattina, ci accompagnano fin dalle prime ore del giorno, si siedono al nostro fianco in macchina, sui mezzi pubblici, al lavoro, in palestra, quando mangiamo… non ci lasciano un po’ di privacy nemmeno quando siamo al bagno, né tantomeno quando dormiamo.
È davvero un piccolo fastidioso insetto infestante… talmente piccolo che neanche ci accorgiamo di lui. Aleggia indisturbato in tutte le fasi della nostra giornata. Ci influenza e porta conseguenze pesanti ad ognuno di noi.
Fatichiamo ad accorgerci della sua esistenza e degli effetti che porta, perché ci siamo perfettamente abituati alla sua presenza. Anzi, lo accogliamo sempre a braccia aperte, lo ospitiamo dovunque e permettiamo che entri sempre più insistentemente nella nostra quotidianità, anche negli attimi più intimi.
Il rovescio della medaglia è dato dal fatto che provoca problemi, disturbi, disordini, alterazioni… conseguenze nocive per la salute nostra e dei nostri figli.
Un “virus” davvero astuto, subdolo e avvolto nel mistero… stiamo parlando di un fenomeno che, negli ultimi anni, ha perso leggermente la sua rilevanza, ma che continua ad essere studiato ed analizzato in profondità. Stiamo parlando dell’inquinamento elettromagnetico.
Negli ultimi decenni le fonti che producono onde elettromagnetiche e che causano il cosiddetto “elettrosmog”, sono decuplicate. Tant’è che, oramai, nessun angolo civilizzato del globo può vantare l’assenza dell’inquinamento elettromagnetico.
Ma cos’è l’inquinamento elettromagnetico? Quali sono le cause? Quali possono essere le conseguenze e quanto possono essere gravi? Le classiche contromisure che ci sono state insegnate sono davvero efficaci? O c’è qualcosa di nuovo ed esclusivo che solo pochissime persone hanno avuto l’onore di utilizzare?
Questo articolo contiene le risposte a tutte queste domande. Ma soprattutto, può essere ricco di vere e proprie rivelazioni al riguardo… consigli e soluzioni che, finora, quasi nessuno ha preso in considerazione.
Scopri tutto sulle onde elettromagnetiche e come difendersi e dai un taglio netto ed innovativo all’inquinamento elettromagnetico.
Le cause e le fonti delle onde elettromagnetiche
Tutto ciò che ci circonda produce onde elettromagnetiche. Siamo costantemente sotto la loro influenza: quando siamo al lavoro, a casa, perfino quando facciamo una passeggiata fuori casa. Al giorno d’oggi è praticamente impossibile trovare un luogo civilizzato, privo di inquinamento elettromagnetico. In particolare, perché, qualsiasi cosa venga utilizzata tramite energia elettrica, produce inquinamento elettromagnetico. Così come gli impianti per le telecomunicazioni (radio, tv, ecc…), che sono progettati e comunicano proprio attraverso onde elettromagnetiche.
Le principali cause dell’inquinamento elettromagnetico artificiale sono:
- Gli impianti radio, tv e delle telecomunicazioni in generale: Tutto il sistema di produzione, ripetizione e ricezione delle onde che ci permette di guardare la tv, ascoltare la radio, comunicare tramite dispositivi elettronici.
- Le reti per la telefonia cellulare: Ripetitori ed antenne posizionati ovunque, che ci permettono di essere sempre connessi ad internet e chiamate.
- I radar: Radar aerei o utilizzati per localizzare oggetti, per il monitoraggio dei fattori ambientali.
- Gli elettrodomestici: Televisori e schermi del computer, forni a microonde, piani a induzione, wi-fi, rasoi elettrici, asciugacapelli.
- Gli apparecchi biomedicali: Elettrocardiografi, defibrillatori, apparecchi per terapia ad ultrasuoni, microonde, magnetoterapia, neuromuscolari.
- Gli impianti per la lavorazione industriale: Riscaldatori industriali a induzione, termo-incollatrici a radiofrequenza e marconiterapia.
Insomma, oggigiorno, queste fonti sono ovunque e per la maggior parte di noi è difficile riuscire a comprendere appieno le onde elettromagnetiche e come difendersi.
Le conseguenze dell’elettrosmog
Ad oggi si fatica ancora ad attestare con evidenze scientifiche l’effettiva correlazione tra inquinamento elettromagnetico e tumori. Tuttavia, organizzazioni mondiali e di tutti i Paesi, proseguono incessantemente rilevamenti e approfondimenti per comprendere la natura e le eventuali conseguenze dell’inquinamento elettromagnetico. Così da individuare e capire tutto ciò che riguarda le onde elettromagnetiche e come difendersi.
Sulla base di questo, diversi studi hanno confermato che le onde elettromagnetiche possono arrivare a surriscaldare i tessuti e perfino, provocare impulsi nervosi e contrazioni muscolari involontarie.
Per quanto riguarda il surriscaldamento dei tessuti, questo, semplicemente, si manifesta come innalzamento della temperatura corporea, sotto cause artificiali. In questo senso, potrebbe esserti successo di provare un particolare fastidio e surriscaldamento dell’orecchio durante giornate in cui hai passato molto tempo al telefono con lunghe e ripetute chiamate (appoggiando il telefono all’orecchio). Questo fenomeno è proprio legato alle potenzialità nocive delle onde elettromagnetiche.
L’inquinamento elettromagnetico ha perfino conseguenze negative sul mondo animale e vegetale, in particolare:
- Molluschi perdono l’orientamento perché le onde elettromagnetiche vengono recepite dagli indicatori di direzione
- Uccelli che vengono disorientati e perdono la rotta a causa di queste onde. Proprio nel 2019, si sono verificati svariati episodi di stormi di uccelli che si schiantavano contro finestre e muri, come se avessero completamente perso la concezione della loro posizione e della loro rotta.
- Allevamenti di suini esposti e basse frequenze per lunghi periodi di tempo, in cui è stata misurata un’incidenza di malformazione, nei cuccioli, superiore alla norma.
- Per quanto riguarda le conseguenze su gruppi di roditori, questi hanno subito conseguenze nell’attività della ghiandola pineale, con conseguente alterazione nella produzione di melatonina (importante per la regolazione sonno-veglia). Inoltre, è stato riscontrato un calo della fertilità nei ratti femmina esposti a onde elettromagnetiche prima della gravidanza.
- Piante ed erba dimostrano una crescita rallentata in prossimità di zone ricche di fonti ed inquinamento elettromagnetico. In alcuni casi, data la vicinanza eccessiva con elettrodotti come il wi-fi, durante diversi esperimenti, sono stati riscontrati diversi esempi di decolorazione delle foglie e necrosi di alcuni tessuti delle piante.
Onde elettromagnetiche e come difendersi, la soluzione definitiva: Il Silenzio
Risulta evidente quanto l’inquinamento elettromagnetico, assieme alle sue molteplici, anche se incerte, controindicazioni, sia parte integrante della nostra vita da ormai moltissimi anni. Abbiamo capito cos’è l’elettrosmog, ora, dobbiamo capire il miglior modo per allontanarsi dalle onde elettromagnetiche e come difendersi.
Se ci rifletti bene, ora che sai quali sono le fonti dell’inquinamento elettromagnetico, quanti minuti passi al giorno, lontano da questi dispositivi?
Probabilmente neanche uno.
Ecco perché abbiamo voluto creare un luogo e una “disciplina”, in grado di staccarci realmente da tutto ciò che riguarda le onde elettromagnetiche.
Un corso sul Silenzio… un percorso sul Silenzio.
Un momento di completo distacco dalla normale e frenetica quotidianità, riempita di rumore, tecnologia, stress, problemi ed inquinamento elettromagnetico.
Un modo per tornare a vivere la vita in totale relax e benessere sotto tutti i punti di vista.
Prova subito i benefici dell’isolamento dall’inquinamento elettromagnetico, grazie al Silenzio. Concediti questo momento di benessere e staccati completamente da smartphone e apparecchi elettrici che ti porti appresso ogni giorno, in ogni minuto della giornata… interrompendo questo rapporto morboso che abbiamo con la tecnologia, anche solo per qualche minuto al giorno, gli effetti benefici potremmo apprezzare, potrebbero essere davvero incredibili.
- Mitiga ansia e depressione.
- Miglioramento della qualità del sonno e dei ritmi sonno-veglia
- Riduzione della sedentarietà e incremento della volontà di uscire e fare attività fisica
Perché, oltre ad aver capito come allontanarsi dalle onde elettromagnetiche e come difendersi, avremo la possibilità di tornare a vivere la vita reale, per qualche minuto al giorno. Del tempo essenziale per riprendere il contatto e la consapevolezza con noi stessi, con i nostri obiettivi, i nostri sogni, le cose che amiamo e che detestiamo… Spesso, persi nell’infinito turbinio quotidiano, siamo ciechi e distratti, non ci accorgiamo di ciò che ci accade attorno e questo ci fa perdere dei tasselli fondamentali per vivere meglio la vita. Piccole pillole di benessere naturale di cui oramai ci siamo dimenticati, ma che giocano un ruolo fondamentale per la qualità della nostra vita.
Rompendo l’invisibile catena che ci lega alla tecnologia e all’inquinamento elettromagnetico, sarà possibile:
- Contrastare l’isolamento sociale.
- Limitare il senso di impotenza, nervosismo ed irritabilità e difficoltà di concentrazione
- Alleviare il “sovraccarico cognitivo” (information overload: fatichiamo a gestire, elaborare e memorizzare le grandi quantità di informazioni che riceviamo contemporaneamente tramite questi strumenti. Il sovraccarico cognitivo può avere effetti sulla memoria, sulla concentrazione e sulla nostra capacità attentiva).
- Combattere il senso di inadeguatezza per la difficoltà nello stare al passo con i cambiamenti e la rapida evoluzione del mondo tecno-informatico.
Una buona parte di colpa di questi tristi fenomeni è da imputare alla tecnologia. In particolare perché ci distrae, richiede sempre la nostra attenzione e quando decidiamo di dargliela, ci risucchia per minuti o addirittura ore, senza che ce ne possiamo accorgere.
Stacca la spina, torna a vivere nella vita reale ed apprezza finalmente l’isolamento dall’inquinamento elettromagnetico ed i suoi pericolosi effetti negativi.
Questa è la possibilità di liberazione che dovremmo accogliere grazie al percorso “Il Silenzio”. In esclusiva da Ben Essere News.