Alla scoperta delle cause delle gambe gonfie, tra verità e soluzioni efficaci

In questo articolo andremo alla scoperta delle cause del gonfiore alle gambe. Una condizione intrisa di disagio e pesanti conseguenze, in grado di interferire negativamente con la quotidianità di chi ne soffre, arrecando danni e debilitanti conseguenze. Oltreché uno spiccato effetto negativo dal punto di vista dell’estetica, quel che è più importante, è che le gambe gonfie possono provocare anche dolori, crampi, formicolio e portare a tutta una serie di disagi e interferenze nella vita di tutti i giorni.

Ma quali sono le cause del gonfiore alle gambe?

Ritenzione idrica, problemi articolari, traumi, malattie cardiache, trombi e molto altro ancora. 

Riconoscere le cause del gonfiore alle gambe può divenire necessario ed imprescindibile. In particolar modo qualora si decidesse di intervenire per eliminare questo fastidioso disagio. Ogni specifica problematica, di fatti, può e deve essere risolta e trattata nel modo più sicuro e corretto possibile, escludendo qualsivoglia tipologia di interferenza e controindicazione, grazie alla conoscenza e la sicurezza di un terapista competente.

In questo articolo, andremo dunque ad evidenziare e analizzare tutte le cause del gonfiore alle gambe, con una sezione dedicata ai migliori rimedi per contrastare, mitigare e addirittura eliminare questa patologia. 

Cosa si intende per gambe gonfie

Le gambe gonfie, o edema agli arti inferiori, sono un disturbo particolarmente problematico causato dall’accumulo di liquido nei tessuti delle gambe. Questa dinamica è responsabile, tra le altre cose, di gonfiori e disagi evidenti, come ad esempio, sensazione di pesantezza e dolore. Ma ciò che è più importante è che possono essere un chiaro segnale di problemi di salute sottostanti che richiedono urgente attenzione medica.

Cause del gonfiore alle gambe

Le cause del gonfiore alle gambe possono essere associate a molteplici fattori:

  1. Ritenzione idrica: Questa è una delle cause più comuni di gambe gonfie. Si verifica quando il corpo trattiene eccessive quantità di liquido nei tessuti, portando al conseguente gonfiore, tipico degli edemi. La ritenzione idrica può essere incentivata da svariati elementi (che possono essere abilmente contrastati grazie alla pressoterapia – puoi trovare una descrizione più completa nel prossimo paragrafo).
  1. Problemi circolatori: Condizioni come insufficienza venosa cronica, trombosi venosa profonda (TVP) e insufficienza cardiaca possono compromettere il normale flusso sanguigno nelle gambe. Questo fenomeno avviene a causa di un’alterazione dello scambio di liquidi e acqua all’interno di interstizi, capillari e vasi linfatici.
  1. Eccessiva permanenza in piedi o seduti: Stare in piedi o seduti per lunghi periodi può ostacolare il normale flusso sanguigno nelle gambe. In particolare ciò avviene perché, a causa della pressione venosa, per effetto della gravità, il sangue fatica a ritornare verso il cuore, concentrandosi eccessivamente nella zona degli arti inferiori, portando così il gonfiore alle gambe.
  1. Gravidanza: Durante la gravidanza, il corpo subisce cambiamenti ormonali e un aumento del volume del sangue. Questo avviene, in particolare, a causa di cortisolo e aldosterone, due ormoni particolarmente problematici che incrementano notevolmente la ritenzione idrica e gli edemi.
  1. Eccessivo consumo di sale: L’assunzione eccessiva di sodio, come ben noto, incrementa particolarmente la ritenzione idrica. Questo accade perché il nostro organismo cerca di diluire il sodio e mantenere l’equilibrio elettrolitico, trattenendo maggiori quantità d’acqua (che porteranno poi anche a cellulite e disfunzioni annesse)
  1. Insufficienza cardiaca: L’insufficienza cardiaca può causare accumulo di liquidi nelle gambe a causa di un inefficiente pompaggio del cuore. Questo fenomeno si sviluppa quando la pressione sanguigna nelle vene si accumula, causando un aumento della pressione idrostatica nei vasi sanguigni. In questo modo porta a una maggiore perdita di liquidi dai vasi sanguigni ai tessuti circostanti, causando edemi o gonfiore.
  1. Insufficienza renale: L’insufficienza renale può portare a un accumulo di liquidi e tossine nel corpo. Questo deriva da una costante diminuzione della capacità dei reni di eliminare l’acqua e il sodio in eccesso dal corpo, che tenderanno quindi a ristagnare e accumularsi nell’organismo.
  1. Infezioni: Le infezioni delle gambe, come ad esempio la cellulite, possono causare gonfiore, arrossamento e dolore. Si tratta di una risposta infiammatoria del corpo che attiva il sistema immunitario per combatterla. In questo modo viene incrementata la permeabilità dei vasi sanguigni, consentendo al plasma sanguigno di fuoriuscire dai vasi e accumularsi nei tessuti circostanti. Questo accumulo di liquidi nei tessuti può causare edemi.
  1. Problemi linfatici: Disturbi del sistema linfatico, come il linfedema, possono causare accumulo di liquidi nelle gambe e gonfiore. In questo caso vi è un problema di eliminazione della linfa e delle sostanze di scarto che, incapaci di defluire, ristagnano nel tessuto cutaneo, ostruendo il circolo linfatico e provocando gonfiore.
  1.  Effetti collaterali di farmaci: Alcuni farmaci, come quelli per la pressione alta o per il diabete, ma anche il semplice cortisone, possono causare gonfiore alle gambe come effetto collaterale. Questo avviene per una molteplicità di fattori che vanno dalla variazione della ritenzione di sodio e acqua nel corpo, fino ad alterazioni del sistema linfatico e circolatorio.
  1. Lesioni: Lesioni agli arti inferiori, come distorsioni, fratture o traumi, possono causare gonfiore temporaneo o persistente. Anche in questo caso, la causa del gonfiore è da ricercarsi nella risposta del nostro organismo ad un’infezione locale sviluppatasi in seguito alla lesione. 
  1. Problemi di tiroide: Disfunzioni della tiroide, come ipotiroidismo o ipertiroidismo, possono influenzare il metabolismo e causare un forte squilibrio ormonale. Questi fattori, accomunati dai problemi tiroidei, incrementano notevolmente il ristagno e l’accumulo di liquidi sottocutanei, tipici degli edemi.

Tra le patologie che possono essere annoverate tra le cause del gonfiore alle gambe, ci sono: gotta, cirrosi epatica, cardiomiopatie, borsite al ginocchio, artrosi, artrite reumatoide, vene varicose, sindrome premestruale,  trombosi venosa profonda, tromboflebite,tumore alla prostata, insufficienza venosa cronica.

Come curare il gonfiore alle gambe

Dopo aver identificato tutte le cause del gonfiore alle gambe, andiamo ad analizzare tutti i migliori rimedi per intervenire e contrastare questo fastidioso disturbo:

Stile di vita

Il punto di partenza per prevenire e curare qualsiasi disturbo è sempre lo stile di vita. Questo, difatti, regola e porta il nostro organismo a uno stato di benessere, se si seguono poche semplici regole. 

In primis l’attività fisica. Imprescindibile sotto tutti i punti di vista, questa punta a migliorare la circolazione sanguigna e linfatica, risveglia e tiene attivo il metabolismo, stimola l’eliminazione di liquidi e tossine in eccesso, incrementando la muscolatura e il benessere del corpo.

In secondo luogo c’è il cibo. Al di là di tutte le raccomandazioni su una dieta sana, equilibrata, ricca di frutta, verdura e tutti i macronutrienti, c’è una componente ancor più incisiva in questa dinamica: il sale. Per contrastare ritenzione idrica ed edemi è essenziale limitare il sale, senza ovviamente eliminarlo in tutto e per tutto. Ricordiamo sempre che molti alimenti sono già salati, quindi evitiamo di aggiungere ulteriore sale o mangiare quantità esorbitanti di cibi salati. 

L’acqua è un altro fattore di primaria importanza. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno aiuta a depurare l’organismo, eliminare i liquidi in eccesso, regolare l’espulsione di tossine e sodio, riducendo il gonfiore e prevenendo un’enorme quantità di problematiche e controindicazioni fisiche.

Gli ultimi fattori da considerare sono fumo e alcol. Questi due ingredienti, in coppia o separati, portano a un rallentamento della circolazione e un ristagno del sangue (stasi venosa) in alcuni tratti delle vene. Escludere o, comunque, limitare la loro assunzione, porta infiniti benefici a tutto il corpo, inglobando, naturalmente, l’eliminazione degli edemi.

Trattamenti

Oltre a curare lo stile di vita e ad avvicinarsi alle buone abitudini che possono aiutarci a disfarci di edemi e ritenzione idrica, ci sono altri due strumenti incredibilmente efficaci per contrastare questa malsana problematica.

Stiamo parlando di Linfodrenaggio e Pressoterapia.

Il Linfodrenaggio: Il linfodrenaggio è una tecnica di massaggio specificamente progettata per favorire il drenaggio linfatico e ridurre il gonfiore. Proprio per questo si classifica tra i migliori rimedi contro edemi e ritenzione idrica. Si tratta di un massaggio particolare che, attraverso manualità, pressione e sfregamento, riesce a sbloccare e liberare le stazioni linfatiche migliorando, al contempo, la circolazione sanguigna. Così facendo viene riacquisita la piena funzionalità del sistema linfatico, che porterà a una semplificazione nell’eliminazione di liquidi e tossine (principali cause del gonfiore alle gambe).

La pressoterapia: Questa tecnica non invasiva si avvale di uno speciale “pantalone” che, attraverso specifici movimenti di pressione e depressurizzazione graduata sul gambe e piedi, favorisce il drenaggio linfatico, riducendo gli edemi e la ritenzione idrica. Questa innovativa tecnica riesce ad emulare con altissima precisione un massaggio (simile al linfodrenaggio), condividendone effetti benefici e peculiarità. Anch’essa, come il massaggio precedentemente descritto, riesce a stimolare il drenaggio linfatico, migliorare la circolazione ed eliminare liquidi e tossine in eccesso. Con una spiccata efficacia contro edemi, gambe gonfie e ritenzione idrica.

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