
Ma non stiamo parlando di una tecnica nuova, certo che no!
La riflessologia plantare è antica e molte testimonianze riportano che in civiltà, soprattutto orientali, dove veniva praticata dalla notte dei tempi. I pellerossa e le civiltà precolombiane la praticavano ed è curioso considerare che in Valcamonica è stato scoperto un graffito risalente a 6mila anni fa che rappresenta un feto racchiuso in un piede.
Lo sviluppo della riflessologia plantare più recente si deve a Ivan P.Pavlov e agli inizi del ‘900 la tecnica ha iniziato ad essere praticata anche in occidente. Tanta strada è stata fatta da allora e oggi la riflessologia plantare viene impiegata da molte persone per decongestionare il corpo, lenire le infiammazioni e le tensioni, quindi per prevenire la comparsa di squilibri energetici che coinvolgono tutto il corpo.