Molte persone ci hanno chiesto se la Tecar per artrosi alle mani funziona e la risposta è sì, funziona, perché questa pratica aiuta sia ad alleviare il dolore di questa patologia infiammatoria, che a ristabilire un equilibrio indispensabile perché l’infiammazione non vada ad acuirsi nel corso del tempo.
Prima di vedere come e perché la Tecarterapia per artrosi alle mani funziona vediamo in modo approfondito cos’è l’artrosi, perché può colpire la mani e come agisce la Tecar su questo problema.
Artrosi della mano: cause principali
L’artrosi è una patologia reumatica degenerativa, dove la cartilagine dell’articolazione va a degenerarsi A seguito di questo processo, i margini ossei dell’articolazione non hanno più lo strato protettivo ed entrano in stretto contatto tra di loro.
Di conseguenza, il corpo reagisce a questo sfregamento tra le ossa sia sviluppando uno stato infiammatorio altamente doloroso, che producendo ulteriore materiale osso -chiamato osteofiti- nelle superfici articolari.
Questi due sintomi tipici dell’artrosi generano un’importante limitazione del movimento. Si parla quindi di artrosi della mano quando la patologia va a colpire uno o più articolazioni e questa patologia colpisce soprattutto le persone anziane, con incidenza maggiore tra quelle che hanno praticato attività manuali costanti nel corso della loro vita.
Tecar per artrosi alle mani, ma come sono fatte le mani?
Apriamo una piccola parentesi sull’anatomia della mano, una struttura alquanto complessa, costituita da 27 ossa, dove le rispettive articolazioni sono in comunicazione con altrettanti muscoli e tendini che permettono di fare una quantità importantissima di movimenti quotidiani.
Nella mano ci sono due parti principali, quella palmare, ricca di recettori che impieghiamo per toccare le superfici, morbida e più delicata rispetto alla parte dorsale, che è quella più resistente e più esposta.
Dal punto di vista delle ossa, nella mano ci sono tre aree: il carpo, il metacarpo e le falangi, ovvero le dita. Il carpo è la base della mano che va a formare il polso, dove ci sono otto piccole ossa disposte in due file da quattro. Il metacarpo presenta cinque ossa lunghe con una base, una zona centrale è una testa, chiamata margine distale che va ad articolarsi della falange prossimale.
Nella mano, quindi, ci sono le falangi, ovvero 14 ossa che sono lo scheletro delle dita. Ogni dita presenta tre falangi ad eccezione del pollice, che ne ha solo due.
La mano è un’articolazione estremamente complessa, anche perché contiene i nervi responsabili dell’innervazione della cute che sono quello mediano, radiale e ulnare.
Usiamo le mani tutti i giorni per fare una miriade di cose diverse, perciò le articolazioni più a rischio di artrosi sono, ovviamente quelle che hanno maggiore libertà di movimento, ovvero la trapezio metacarpica, quelle delle falangi e quella interfalangea.
Quali sono i sintomi dell’artrosi alle mani?
Quella principale è un dolore molto intenso, che può accompagnarsi a gonfiore locale, accompagnato anche a calore e rossore. Sicuramente, l’artrosi alle mani è una patologia invalidante, che rende i movimenti quotidiani più difficili, anche i più semplici e scontati, dallo scrivere l’indossare un paio di orecchini, dal cucinare al vestirsi.
In merito alle cause dell’artrosi, la scienza sta ancora lavorando nell’individuarle in modo preciso, ma è stato stabilito che le persone che soffrono di più di questa condizione sono quelle che hanno eseguito o eseguono tuttora attività lavorative manuali pesanti, ad esempio persone impiegate nell’edilizia, massaggiatori, persone che passano molte ore sulla tastiera del pc, cuochi… ovvero persone che usano quotidianamente le mani per molte ore al giorno e con un impiego scheletrico muscolare intenso.
Cosa si può fare per l’artrosi alle mani?
Purtroppo, non esistono cure definitive per l’artrosi alle mani.
La buona notizia è che si può fare molto per alleviare il dolore e andare a ristabilire un equilibrio generale dell’organismo con la Tecarterapia, una pratica che negli ultimi tanti anni ha dimostrato di poter esercitare una funzione importante nel trattamento di questa patologia così dolorosa.
Cos’è la Tecar e come funziona?
La Tecarterapia è il trasferimento energetico capacitivo resistivo, ovvero una pratica che viene effettuata con uno specifico dispositivo che va a stimolare biologicamente i tessuti del corpo.
Fondamentalmente, la Tecar ha tre effetti, il primo è chimico ovvero questa pratica aiuta normalizzare le membrane limitando l’alterazione degli stati infiammatori.
Il secondo effetto è termico, perché con la Tecar viene richiamato il sangue nella regione trattata, così aumenta il microcircolo locale e, di conseguenza, si attiva un calore che ha un effetto termico curativo piacevole e rilassante.
Il terzo effetto della Tecarterapia è quello legato alla meccanica, in quanto i tessuti più stimolati sono più semplici da trattare e mobilizzare.
In sostanza, la Tecar stimola metabolicamente le aree trattate e questo porta beneficio a tutti i tessuti dove arriva il sangue, come muscoli, tendini, articolazioni eccetera…
Ecco che, nel caso dell’artrosi alla mano, si attiva un processo di vascolarizzazione che offre subito importanti benefici, perché l’afflusso di sangue nelle strutture anatomiche permette di riprendere i movimenti e, parallelamente, di limitare il dolore.
Calore per l’artrosi alle mani
È importante considerare che la Tecarterapia lavora in modo attivo, ovvero induce una reazione termica dei tessuti interni.
Con il suo impiego, infatti, il calore non arriva dall’esterno, ma da una reazione endogena dei tessuti che, attraverso la radiofrequenza non invasiva e senza controindicazioni va ad aumentare la temperatura del corpo che, sollecitato, può rigenerare i tessuti e accelerare i naturali e originali processi antinfiammatori di guarigione di riparazioni di cui è capace.
Ecco perché la Tecar per artrosi alle mani è ampiamente utilizzata in ambito terapeutico sia per alleviare il dolore, che per permettere all’organismo di attivare il processo di rigenerazione di autoguarigione insito ad ogni età.
Dal punto di vista pratico, è importante considerare che questa terapia permette di trovare un sollievo immediato, sicuramente localizzato sull’area trattata, ovvero in questo caso le mani, ma che si diffonde a tutto l’organismo, con un benessere che la persona, soprattutto anziana, può ritrovare fin dalla prima seduta.
Se soffri di artrosi alle mani e vuoi provare un metodo che ti dia sollievo e ti aiuti a limitare l’infiammazione nel corso del tempo, evitando la degenerazione, clicca qui e contattaci subito per il nostro servizio di Tecar per l’artrosi alle mani.