Pressoterapia in gravidanza: si può fare?

Il tema della pressoterapia in gravidanza è alquanto discusso, per questo occorre fare chiarezza e sfatare alcuni falsi miti, per capire se questo benefico trattamento medico ed estetico è ideale da fare anche quando si è in dolce attesa.

Pressoterapia in gravidanza

Cos’è la pressoterapia?

Prima di vedere se è possibile fare la pressoterapia in gravidanza, vediamo proprio cos’è questo trattamento che, soprattutto negli ultimi tempi, sta riscuotendo un grande successo per la sua capacità di migliorare il rendimento del sistema circolatorio e del sistema linfatico.

Come suggerisce il nome, la pressoterapia si basa sulla pressione che viene esercitata da uno specifico macchinario a livello della zona da trattare.

Il macchinario per la pressoterapia funziona, infatti, attraverso delle speciali camere d’aria che vanno ad emettere dei getti con i quali il terapeuta tratta l’area interessata.

Il macchinario è sicuro e la pratica è collaudata, perché da decenni la pressoterapia viene impiegata con successo per stimolare il sistema linfatico e circolatorio, al fine di ridurre la ritenzione idrica, combattere gli inestetismi, eliminare le tossine e favorire lo snellimento di alcune aree del corpo.

Perché fare la pressoterapia?

Grazie all’azione del macchinario, la pressione è costante e ben calibrata, per questo la pressoterapia viene impiegata per migliorare il funzionamento del sistema circolatorio e  linfatico, al fine di ristabilire il corretto fluire delle linfe e del sangue.

Pressoterapia in gravidanza

La pressoterapia è un trattamento molto importante e molto benefico per ridurre la ritenzione idrica, un problema di cui molte persone soffrono e che può essere indotto da una condizione di linfedema gli arti inferiori, ovvero il di ristagno di linfa in uno o più siti.

Ricordiamo che linfedema può avere delle cause congenite, oppure può nascere a seguito di operazioni chirurgiche.

In entrambi i casi la pressoterapia è un conforto, in quanto allevia la sintomatologia, su tutto i dolori e i  gonfiori che solitamente compaiono negli arti inferiori.

Come dicevamo, la pressoterapia è importante anche per eliminare le tossine dal corpo, perché bisogna considerare che uno dei compiti più importanti del sistema linfatico è proprio quello di depurare l’organismo dalle sostanze di scarto.

Quando questa funzione viene a mancare, o si riduce, ne risente tutto l’organismo per questo la pressoterapia è uno dei sistemi più utili, benefici veloci per ristabilire in modo naturale il buon funzionamento del sistema linfatico e, aiutare quindi il corpo, a ritrovare il suo benessere originario.

Quando non bisogna fare la pressoterapia?

Ogni seduta di terapia è preceduta da un profondo colloquio conoscitivo con il terapeuta, che procede a comprendere sia la situazione in essere che il trascorso del paziente.

Questo è fondamentale per fissare gli obiettivi da raggiungere, ma anche per conoscere se ci sono delle patologie che possono andare in contrasto con l’utilizzo di questa terapia.

Naturalmente, ogni persona è unica e ogni caso è a sé, quindi non è bene andare ad escludere l’uso della pressoterapia a priori, bensì è bene chiedere al terapeuta se sia possibile effettuare la terapia in base alla patologia in essere.

Pressoterapia in gravidanza

Le patologie

Tra le patologie più comuni che implicano un approfondimento dell’impiego della pressoterapia vi è la flebite, una condizione che interessa una più o vene superficiali di carattere infiammatorio, la trombosi venosa profonda, che deriva dalla formazione di un coagulo di sangue all’interno di una vena e le vene varicose.

È bene prestare attenzione anche in caso di grave arteriosclerosi, di diabete mellito, di insufficienza renale, di insufficienza epatica e di importante insufficienza cardiaca.

Il consiglio, in ogni caso, è quello di raccontare nei particolari la patologia in essere, per permettere all’operatore di scegliere se iniziare o meno il percorso di pressoterapia, oppure optare per altre terapie alternative che possono aiutare il paziente a recuperare il proprio benessere.

Pressoterapia e gravidanza: è possibile farla?

Sull’impiego della pressoterapia in gravidanza, come dicevamo, vi è un acceso dibattito.

Pressoterapia in gravidanza

Il tema principale è quello di eventuali pericoli per il bambino e per la gestante, soprattutto in caso di ipertensione, mentre molti operatori sono a favore della pressoterapia in gravidanza, sostenendo che sia di enorme beneficio contro uno dei sintomi più comuni di questo stato, ovvero le gambe gonfie e pesanti.

La scelta migliore è quella di chiedere consiglio al proprio ginecologo, in quanto avrà un quadro clinico completo dello stato di salute della mamma e del bambino e potrà quindi esprimersi con cognizione di causa.

In ogni caso, la pressoterapia in gravidanza viene consigliata nei primi tre mesi e, solitamente, evitata nei successivi ma, come visto, è di fondamentale importanza chiedere consigli al proprio ginecologo di fiducia e al terapeuta, che provvederanno a prendere la decisione migliore per la mamma e il bambino.

Cosa fare contro i gonfiori in gravidanza?

Esistono delle alternative alla pressoterapia in gravidanza? La risposta è sì, perché se gli specialisti consigliano di evitare questa terapia, si può ricorrere a quella che è la sua versione “manuale” ovvero il massaggio linfodrenante.

Consideriamo, infatti, che la pressoterapia è l’evoluzione del massaggio linfodrenante, perché va a ripetere gli stessi movimenti del trattamento manuale, amplificati dalla potenza e dalla costanza che solo in macchinario riesce a dare.

Il concetto e le tecniche sono però uguali, perché lo scopo del massaggio linfodrenante è quello di drenare liquidi corporei e di combattere la ritenzione idrica, aiutando la donna ritrovare benessere e leggerezza agli arti appesantiti, così come a far funzionare meglio nel suo complesso sistema linfatico.

Si può fare la pressoterapia nel post gravidanza?

Anche in questo caso è bene parlare con il proprio medico e con il terapeuta, per avere un quadro clinico completo e dare il via a un possibile ciclo di trattamenti.

La pressoterapia post gravidanza viene comunque eseguita comunemente, soprattutto dalle donne che desiderano attivare un migliore funzionamento del sistema circolatorio e linfatico, così come agire sulla linea del corpo dopo il parto.

Per ogni informazione sulla pressoterapia in gravidanza o sul massaggio linfodrenante contattaci con fiducia.

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