Corso Marzo
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Corso Maggio
6 lezioni Durata: 1 ora
Corso Maggio
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Qual’è il più grande dilemma che l’umanità abbia mai dovuto affrontare fin dagli albori della nostra civiltà?
Capire cosa c’è dopo la morte? Comprendere se esistono altre forme di vita oltre all’uomo? Scoprire se l’universo è veramente infinito?
Questi, sono dubbi esistenziali che, tutt’ora celano le proprie risposte nei luoghi più reconditi dell’esperienza umana… ma uno su tutti, tormenta ognuno di noi, fin dal giorno della nostra nascita:
Da quando l’uomo ha memoria, solo l’ambizione di conquistare gioia e la serenità, l’ha spinto realmente oltre ogni confine esistente.
Questa esasperata caccia al tesoro, ha condotto l’essere umano a cercare il senso della vita nella religione, nell’amore, nel lavoro, nei soldi, nella famiglia, nel successo, negli oggetti… in qualsiasi cosa potesse evocare in lui un minimo sentore di protezione e sollievo.
Il risultato?
Pensaci bene, quante cose, quanti pensieri, quanti problemi bombardano costantemente la tua giornata, impedendoti di essere realmente serena, sicura, soddisfatta?
Come abbiamo fatto a ridurci così?
Abbiamo dimenticato di guardare nel posto più semplice e banale.
La soluzione è sempre stata lì, in bella vista… ma, come si dice, il miglior posto per nascondere qualcosa, è sotto gli occhi di tutti.
Perché nessuno sarebbe così scemo da cercare la felicità, le risposte e le soluzioni ai proprio problemi… proprio dentro di sé.
Se abbiamo dei dubbi, chiediamo a Internet (o magari, in casi eccezionali, addirittura alle persone che conosciamo).
Per qualsiasi tipo di malessere fisico e psicologico, qualunque rimedio proposto dalla medicina, quello più veloce e funzionale, diviene il nostro personale Sacro Graal della salute (indipendentemente dalle possibili controindicazioni).
Quando ci sentiamo stressati, pieni di problemi, sopraffatti dai pensieri, ci rifugiamo nei social, in una serie tv, in un racconto, in una futile chiacchierata con gli amici durante l’aperitivo.
L’importante è continuare ad andare avanti senza fermarsi ed evitando di farsi troppe domande.
Al limite facciamo shopping, acquistiamo prodotti e servizi che ci facciano sentire meglio. Investiamo buona parte dei nostri guadagni in oggetti, anche molto costosi, per ostentare e dire a gran voce che il nostro status, la nostra situazione economica, la nostra vita, è migliore di quella altrui. Così, sicuramente, ci sentiremo più felici e realizzati.
Spoiler: nulla di tutto questo funziona davvero.
Ci siamo convinti che “essere meglio degli altri”, con più soldi, uno status più alto, case, macchine, vestiti, sia la strada migliore per essere felici.
Ma ne siamo davvero convinti o, più semplicemente, ci hanno convinti?
Inseguiamo qualcosa, la conquistiamo, ne godiamo… ma subito dopo, ci ritroviamo nuovamente delusi e in un batter d’occhio, inizia una nuova rincorsa verso qualcosa che dovrebbe renderci felici. E avanti così, giorno dopo giorno, anno dopo anno… un loop di infinito e recondito consumismo fine a se stesso.
Conquistare, acquistare, accumulare. Questo iter, ad oggi, ci ha portati ad essere più insoddisfatti, infelici ed indecisi che mai.
Una delle possibili soluzioni, potrebbe essere: cambiare strada. Così facendo, possiamo entrare in contatto con una nuova filosofia, secondo la quale, la felicità, dipende dalla capacità di lasciar andare, di togliere qualcosa. Il superfluo. Elementi che richiedono tempo, forze, energie e preoccupazioni, senza restituirci gioia e serenità.
Dobbiamo iniziare a togliere, eliminare.
Ciò che intendiamo, prende le distanze dalla classica espoliazione francescana da tutti i beni materiali… si tratta di un qualcosa di più profondo, ma altrettanto simbolico e funzionale.
La prima cosa da eliminare, in questo senso, è il rumore che sta attorno e dentro di noi. Così da dare il benvenuto al potente, risanante e miracoloso oceano, chiamato: Silenzio, la vera soluzione al principale dubbio esistenziale della storia dell’uomo.
“Vivevo una vita tranquilla, normale, senza particolari fortune, né, tanto meno, traumatiche sventure. Avevo tutto quello di cui una persona ha bisogno per essere felice (lavoro, fidanzata, amici, famiglia, disponibilità economica nella media).
Eppure, mi sentivo infelice ed irrealizzato, nonostante avessi tutto questo.
Forse ero incapace di godermi ciò che la vita mi aveva dato?
Assolutamente sì, questo, è sempre stato uno dei miei più gravi peccati.
Un bel giorno, però, all’improvviso, tra incomprensioni, mezze verità, incertezze, la mia relazione finì in modo incredibilmente doloroso, lasciandomi dentro un immenso senso di vuoto.
Da lì, il tracollo.
Ho iniziato ad avere discussioni in famiglia. Mi sono reso conto che il lavoro era diventato eccessivamente noioso e mi faceva sentire irrealizzato. Per rabbia, frustrazione e a causa di una pressante sensazione di inadeguatezza, mi sono allontanato da tutti: amici, familiari, colleghi, conoscenti. Ero diventato un’ombra vuota, senz’anima, che si trascinava in giro, guidata dall’estrema convinzione di aver fallito in tutto nella vita, di aver creduto, investito sulla costruzione di un castello di carte troppo debole per reggere al crudele soffio della vita.
Così, istintivamente, mosso da una forza ed uno spirito ardente, ho fatto lo zaino e sono partito, dirigendomi sena pensarci, verso la montagna. Completamente da solo, ho staccato la spina da tutto, mi sono rintanato nella solitudine e sono rimasto in ascolto. Pensando, pensando e pensando, il silenzio mi ha dato moltissimi consigli. Mi ha fatto capire al 100% che dovevo riprendere in mano la mia vita, smettendo di distrarmi e di autoconvincermi che, prima o poi, le cose sarebbero migliorate da sole.
Ero tornato in me stesso, avevo ricominciato ad ascoltare ciò che avevo dentro, accettando che, nonostante tutto, io, in realtà stavo veramente male. Avrei potuto cercare modi più semplici per espiare quei sentimenti, cercando di dare la colpa agli altri, al lavoro, alle stelle, all’universo o alla sfortuna. Ma la cruda verità era che la causa della mia sofferenza ero io ed io solamente potevo trovare una soluzione a tutte quelle criticità. Un profondo e alquanto doloroso esame di coscienza, fatto nella solitudine e nel silenzio, era stata la miccia per dar vita al mio cambiamento.
Quante cose avevo trascurato? Quante cose avevo rincorso inutilmente pensando mi avrebbero reso felice? Quanto ero stato cieco, stupido?
Smisi di pormi tutte quelle domande.
Da quel momento, con calma, iniziai a prendermi cura di me stesso, nel presente. Senza ripensare agli errori del passato e senza farmi spaventare dal futuro.
Consapevole che avrei dovuto acquisire e imparare dai miei errori e altrettanto sicuro che i giorni a venire, mi avrebbero riservato un’infinità di sfide e cambiamenti.
Tutto questo mi faceva paura, avevo il terrore di sbagliare, di soffrire, di cambiare e stravolgere la mia vita.
Iniziai questo percorso di trasformazione, piano piano, giorno dopo giorno, un passo alla volta, un piccolo miglioramento, una piccola sfida… senza fretta.
Avevo avuto il coraggio di scovare gli elementi su cui avrei dovuto lavorare, avevo capito che il futuro e la felicità, dipendevano solo da me… Dovevo solo agire.
Affrontai i miei traumi del passato. Iniziai a superare, nel segno dell’amore, della gioia e del perdono, la relazione con la mia ex. Riallacciai dei rapporti interrotti con alcuni amici. Risanai alcuni screzi con la famiglia, cercando di capire cosa mi avrebbe potuto rendere felice a livello lavorativo. Decisi di staccarmi da quella situazione così statica e pesante, per iniziare a seguire e lavorare realmente sui miei bisogni e le mie ambizioni.
Insomma, giorno dopo giorno, la mia vita stava iniziando a mutare, tutto diventava più gioioso e luminoso. Ho chiesto consiglio a esperti e persone care, per comprendere come affrontare al meglio questi cambiamenti, prendendo ispirazione, ma senza lasciarmi influenzare troppo, perché, in realtà, sapevo ciò che dovevo fare e avevo capito che c’erano i giusti tempi per fare tutto.
Ero completamente ignaro di quanto il silenzio potesse essere maestro e guida in un processo di cambiamento così radicale ed inaspettato. Il silenzio si è insinuato, inavvertitamente nella mia vita e mi ha dato lo spunto e gli strumenti giusti per intraprendere un lungo viaggio che, mi auguro, mi porterà verso un futuro più positivo.
Per il momento, sto proseguendo il mio viaggio, sto andando avanti, giorno dopo giorno, prendendo scelte consapevoli e dedicandomi regolarmente al silenzio.
Poche persone riescono a comprendere l’efficacia e l’utilità del silenzio. Ancora meno hanno la sensibilità per dedicarvisi in modo puro e funzionale. Ai più sembra una sciocchezza, una cosa strana, inquietante… perché il silenzio fa effettivamente paura e ci mette in imbarazzo.
Siamo completamente incapaci di stare in silenzio, ci sentiamo in difficoltà, perché privi di stimoli, di rumori, rimaniamo da soli con noi stessi e questo ci fa tremendamente paura. Sembra pazzesco, illogico, ma è davvero così.
Dobbiamo trovarci in quell’inquietante situazione di silenzio e solitudine per capire veramente chi siamo e cosa vogliamo. Fuori da lì, saremo solo ciò che gli altri ci impongono di essere.”
Infelicità e Insoddisfazione, si rispecchiano perfettamente nella mancanza di certezze solide e concrete. Ed è per questo che una delle caratteristiche che contraddistingue le persone che si ritengono infelici e insoddisfatte è, principalmente, l’incertezza.
Ma perché siamo così incerti?
Nel corso degli anni, abbiamo individuato 4 tipi di personalità che radicano profondamente il loro temperamento nell’insoddisfazione e nell’incapacità di cambiare.
La tua autostima è ai minimi storici. Ti senti estremamente incapace. Vorresti raggiungere alcuni obiettivi, ma rinunci a priori perché hai paura di rischiare, di fallire o, chissà, magari hai addirittura paura di avere successo. Ma questo chi l’ha deciso? Molto spesso sono gli eventi del passato, le persone, le attese altrui nei tuoi confronti. “Il mondo degli altri” che, nel corso del tempo, ti ha portato ad avere la convinzione di valere zero… sarà davvero così?
La vita e gli impegni ti stanno trascinando in una direzione che ti rende infelice, ma sei troppo presa dai problemi, dal rumore di fondo, dalla paura di deludere gli altri, dalle decisioni che hai preso. Ti senti insoddisfatta, ma hai veramente tante cose a cui pensare, per poterti permettere di fermarti e capire cosa vuoi veramente dalla tua vita. Tutte le tue forze e la tua energia mentale sono focalizzate sul lavoro e sulla ricerca del successo. Fino ad aver paura della mancanza del rumore di fondo.
Ti manca la forza di reagire, sei estremamente stanca, apatica. Sai che la vita sta andando nella direzione opposta a quella che vorresti ma, al tempo stesso, fatichi a trovare lo stimolo per cambiarla. Ti lasci scivolare tutto addosso, subendo passivamente, il malessere che questo comporta. Gli eventi si intercorrono nella tua vita, ma la tua unica reazione è composta da: occhi tristi, una scrollata di spalle, sguardo nel vuoto e testa bassa.
Hai ricevuto una grande delusione. Hai creduto ciecamente per molto tempo in qualcosa (una relazione, un’amicizia, una vocazione, un valore, un lavoro), ma a un certo punto quella certezza si è disintegrata lasciandoti disillusa ed incapace di investire e credere nuovamente in te stessa e negli altri.
Se ti rispecchi in una o più di queste personalità, molto probabilmente, ti senti insoddisfatto dalla vita ed incapace di reagire alle situazioni avverse, in almeno uno dei seguenti ambiti:
Magari, in passato, hai già vissuto una situazione di eccessivo stress e hai provato un forte bisogno di cambiamento, tali da farti pensare: “Sono esausto di questa situazione!”, “Voglio cambiare veramente in meglio la mia vita”
Hai provato realmente a prendere in mano il tuo futuro, iniziando un percorso di cambiamento e auto-miglioramento. All’inizio eri straripante di energia, carico e convinto di poter ribaltare la tua situazione… un entusiasmo travolgente che, però, si è spento dopo qualche giorno, lasciando il posto alla paura, ai dubbi e a un’inquietante sensazione di smarrimento. Così, la spinta emotiva che ti aveva guidato inizialmente, si è affievolita sempre di più, lasciandoti con un pugno di mosche, nella stessa medesima situazione di prima.
Questa volta andrà diversamente. Il vero Game Changer è a tua disposizione: Il Silenzio
Il Silenzio, semplicemente, può essere lo spunto vincente per iniziare davvero a cambiare la tua vita in meglio. Ascoltando il Silenzio potrai farti le giuste domande, avrai la capacità di ragionare e cogliere il momento migliore, riuscendo a prendere sempre la decisione migliore.
Un meraviglioso set di competenze e capacità che potrai estendere verso moltissimi ambiti della tua vita.
Croce e delizia della nostra esistenza, l’amore, da sempre, tormenta le giornate di uomini e donne di tutte le età, in perenne trepidazione a causa dell’emozione più intricata, colorata e sensazionale, della nostra esistenza. Un cocktail dolce, ma che, al tempo stesso, si rivela pericolosamente amaro, instabile e in grado di renderci estremamente vulnerabili.
In particolare, la vita amorosa, necessita di consapevolezza, chiarezza e capacità d’azione in due momenti particolari:
Senti che qualcosa si sta lentamente sgretolando all’interno della relazione. A volte è solo una sensazione viscerale, in altri casi ci sono diversi segnali che ti stanno facendo dubitare. Senti che manca l’intesa, l’attenzione, hai paura che ci possa essere un altro uomo o un’altra donna di mezzo. In queste fasi i dubbi sono sempre tanti e fatichiamo a prendere decisioni concrete e serene.
Ci sono 2 tipi di persone dopo una rottura:
1) Chi decide di cancellare tutto e andare avanti evitando di pensare all’accaduto. Ma attenzione, perché ogni rottura porta con sé delle importanti lezioni per il futuro e così facendo, ci precludiamo la possibilità di apprenderle, perché siamo presi solo dall’andare avanti e lasciarci alle spalle questa cosa il prima possibile.
Sembrerà una cosa banale, ma ti sei mai chiesto perché le persone che cambiano frequentemente partner, tendono a ripetere sempre gli stessi errori o a mettersi regolarmente con persone sbagliate ed incapaci di renderle felici? La risposta è proprio lì: hanno superato troppo rapidamente la rottura, dimenticandosi di fermarsi ad ascoltare ed apprendere la lezione che quella separazione poteva lasciare loro.
2) Chi continua a rimuginare perché si trova in difficoltà, pieno di dubbi, nostalgia e malinconia. Qui, al contrario c’è chi pensa troppo, chi rimugina troppo. Tendenzialmente queste persone apprendono la lezione che una rottura lascia, ma ci pensano talmente tanto che finiscono per impazzire. Faticano a darsi pace, continuando a ritornare sui loro passi, a rimettere in discussione le loro scelte, le loro azioni. Insomma, rimangono bloccate per troppo tempo in un loop che, inizialmente, porta consapevolezza, ma poi porta solo sofferenza e delusioni.
Con il silenzio potrai trovare la risposta a moltissime domande
Avremo fatto bene? Lui/Lei proverà ancora qualcosa per me? Io cosa provo veramente per Lui/Lei? Starà già frequentando altre persone? Si sarà già dimenticato/a di me? Mi manca, ma io gli mancherò? Cosa devo fare ora? Riprovarci? Scrivergli? Vederlo? Devo dimenticarlo definitivamente? Come posso riuscire a superare questo momento? Qual’è la strada giusta? Cosa posso fare per
-> Punto bonus
Grazie al silenzio potrai capire come migliorare il tuo rapporto (anche in assenza di dubbi e crisi) sotto tutti i punti di vista. L’unica strada per ottenere un futuro più roseo e sereno, consiste nel comprendere i propri bisogni, le necessità altrui, parlarne apertamente, riuscire ad ascoltare correttamente e trovare, quindi, un punto d’incontro all’insegna dell’amore, della felicità, sella sincerità e della comprensione.
Perché proprio a me o ai miei cari? Perché la vita ci riserva queste sofferenze e delusioni? Perché esistono il dolore e le malattie? Mi sento così arrabbiato, frustrato, impaurito… come posso andare avanti e godermi appieno la vita dopo un evento simile?
Ciò che attraversiamo dopo aver scoperto un malattia può assumere un’infinità di sfaccettature:
Sentirsi incapaci ed impossibilitati a reagire, perché la malattia prende il sopravvento su tutto, è più forte di noi.
Voler impedire alla malattia di influenzare la nostra vita, convincendoci di poter continuare a fare quello che vogliamo senza limiti. Arrivando addirittura a rifiutare di essere malati.
Deve essere sfogata ed eliminata nel modo corretto, evitando di scagliarsi contro gli altri, contro se stessi, contro Dio o l’Universo. E’ necessario comprenderla e analizzarla, in particolar modo, perché, spesso, cela altre emozioni negative, quali, paura, panico, frustrazione, ansia.
Ci porta a vivere le situazioni e gli affetti con nostalgia, con tristezza, con rammarico, perché siamo già proiettati in un futuro in cui, molto probabilmente, quelle cose ci verranno tolte definitivamente. Ma al momento ci siamo, siamo lì, quindi perché pensare al futuro, senza godersi quel momento di splendida bellezza? Evadere dalla paura delle conseguenze, del dolore, di perdere le cose importanti, per vivere più serenamente ciò che la vita ci sta regalando.
Hai fallito un business? Il tuo lavoro paga troppo poco? Hai spese extra che fatichi a sostenere? Difficoltà economiche? Rischio fallimento? La crisi, il futuro, la pensione, i figli… com’è possibile affrontare tutto questo nel modo corretto e con serenità?
Ovviamente, uscire da questa situazione… MA
Anche questa volta i casi sono 2, estremamente antitetici nell’affrontare e vivere queste situazioni:
Coloro che hanno troppa paura e si sentono insicuri, inadatti, incapaci. Restare fermi è la cosa peggiore che si possa fare. In quella situazione ci sentiremo sempre più deboli, impotenti ed incapaci, così, l’insoddisfazione crescerà ulteriormente. Se invece riusciamo a riprendere in mano la nostra vita, le nostre capacità e le potenzialità, potremo iniziare a ricostruire il futuro, più sicuri dei nostri mezzi e per nulla spaventati dal fallimento e dagli errori.
Chi se ne infischia e, tronfio delle sue capacità, conoscenze, curriculum si butta a capofitto su una nuova avventura, senza prima aver osservato e analizzato il proprio fallimento. Si sa, molti dicono che i fallimenti devono essere superati e dimenticati onde evitare che ci affossino e ci impediscano di andare avanti. Ma a volte, la soluzione migliore, è proprio fermarsi ed analizzare i propri errori. Capire cos’è andato storto e perché. Altrimenti, il rischio di rifare gli stessi errori e di ricadere in una situazione precaria o drammatica, potrebbe crescere a dismisura ed irrompere nuovamente nel nostro futuro.
Spesso ce ne dimentichiamo, ma oltre che darci soldi e occupare il nostro tempo, il lavoro dovrebbe renderci felici e darci soddisfazioni.
Ovviamente, facendo di necessità virtù, in pochi hanno la possibilità di scegliere e fare il lavoro che più piace. Alcune mansioni sono estremamente monotone e regalano le stesse soddisfazioni di un muro grigio osservato per ore… in quel caso, tutto dipende dallo stato emotivo e mentale con cui guardiamo quel muro grigio.
“Metti la cera, togli la cera”. Quant’era inutile quell’attività, secondo Daniel San? E quanto, invece, si è dimostrata estremamente fondamentale nel corso delle vicende?
Interroghiamoci e cerchiamo di apprendere che alcuni eventi, alcune mansioni, alcuni lavori, possono essere estremamente noiosi, inutili… ma incredibilmente importanti per il nostro futuro.
Il lavoro, ad oggi, è un argomento molto controverso. Le nuove professioni, gli stipendi che rimangono bassi e risultano insufficienti rispetto all’inflazione, persone che prendono soldi senza far nulla, altri che si rompono la schiena dalla mattina alla sera, per dei salari minimi.
Le ragioni per essere scontenti sono davvero molte.
Ma ciò che dobbiamo capire, fondamentalmente, è:
Sono contento di ciò che sto facendo?
Se la risposta è SI’, tutto sommato questo è il lavoro che mi piace, ma trovo sempre più difficile riuscire a godermelo come un tempo, sta diventando noioso, pesante, allora sei estremamente privilegiato. Se il tuo lavoro ti piace, devi solo risvegliare la passione. Come una coppia sposata da 20 anni, che ha visto affievolirsi il calore, l’affetto, l’energia dei primi tempi… ma questo vuol dire che quest’amore è completamente morto? Assolutamente no, deve solo essere risvegliato nel modo giusto. Deve uscire dalla zona di comfort.
Se invece hai capito di essere totalmente fuori strada, che ciò che stai facendo ti rende infelice e insoddisfatto sotto tutti i punti di vista… devi cambiare direzione, devi capire davvero cosa ti piace fare e lottare per ottenerlo. Sarà facile? Assolutamente no, ma magari sarà in grado di migliorarti la vita e, di conseguenza, il rapporto con famiglia e amici. Riuscirà a spronarti a fare sempre meglio, a tirare fuori i tuoi talenti, a usare la creatività.
Un piccolo cambio di direzione, guidato dai tuoi valori, dalle tue passioni, da ciò che ti piace realmente fare nella vita. Se inizierai a seguire il tuo cuore e le tue vere aspirazioni, sarai sicuro di trovare la strada giusta per te.
Potrai trovare la risposta a queste e altre domande:
Qualsiasi relazione e rapporto umano deve essere curato e salvaguardato ad ogni età e sotto tutti i punti di vista. I mille impegni che tutti noi abbiamo, ci lasciano sempre meno tempo per dedicarci a chi amiamo. Ecco perché, è necessario trovare il modo e l’ispirazione per dare la giusta importanza alle persone che ci stanno davvero a cuore.
Solo a chi, veramente, merita la nostra vicinanza e il nostro affetto… anche solo con un piccolo gesto, una minuscola attenzione.
In questo campo, le criticità e i dubbi sono davvero moltissimi, ma Il Silenzio può darti il sostegno corretto sotto tutti i punti di vista.
Hai perso o stai perdendo sempre di più il contatto e l’intesa con amici, parenti, colleghi?
Vivi da troppo tempo in un clima di litigi, problemi, incomprensioni e silenzi che sono diventati pesanti, assordanti. Sono incredibilmente insopportabili e vuoi assolutamente risolverli?
Battaglie economiche e legali o divisioni aspre a causa di mentalità contrastanti.
Riesci a gestire e vivere in modo positivo e costruttivo ogni relazione. Eviti i litigi, trovando il modo di parlare con calma. Circumnavighi il silenzio, preferendo instaurare il dialogo in modo aperto, facendo sapere agli altri ciò di cui hai bisogno in modo corretto e per nulla arrogante o pesante. Saprai relazionarti meglio, senza farti più mettere i piedi in testa. Riuscirai a farti ascoltare, senza imporre le cose con cattiveria. Saprai ascoltare gli altri, comunicare in modo limpido, riuscendo a tacere per evitare inutili discussioni violente.
Problematiche più intime legate alla sfera sessuale e sensuale. Due mondi diversi, ma strettamente legati, al centro di moltissimi contrasti e tabù. Una sfera privata in cui amore, intesa e capacità di dialogo svolgono un ruolo estremamente importante.
“Se non puoi essere un pino sul monte, sii una saggina nella valle, ma sii la migliore, piccola saggina sulla sponda del ruscello.
Se non puoi essere un albero, sii un cespuglio.
Se non puoi essere un’autostrada, sii un sentiero.
Se non puoi essere il sole, sii una stella.
Sii sempre il meglio di ciò che sei.
Cerca di scoprire il disegno che sei chiamato ad essere. Poi mettiti con passione a realizzarlo nella vita.”
Martin Luther King
Per essere la miglior versione di noi stessi, dobbiamo accettare ciò che siamo, amandoci e rispettandoci per tutti i giorni a venire.
Il passato, molto spesso, lascia dei segni indelebili nella nostra anima. Cicatrici che finiscono per influenzare inconsapevolmente la nostra esistenza per sempre.
Se vogliamo essere delle persone migliori, dobbiamo iniziare ad amarci veramente, ma questo sarà pienamente realizzabile, solo quando riusciremo a curare realmente le cicatrici che il passato ci ha lasciato. Solo così saremo in grado di fermare e trasformare il “per sempre”.
Le possibilità per migliorare e vivere ancora più serenamente sono infinite. Ecco alcuni esempi:
Ferite del passato: eventi più o meno traumatici che hanno segnato la nostra emotività e affettività. Possono essere legati a: tradimento, abbandono, rifiuto, umiliazione, ingiustizia e, generalmente, arrivano a coinvolgere noi in prima persona, i nostri cari, persone importanti. Piccoli tarli che, fin dai primi anni di vita, hanno iniziato a corrodere ed influenzare i nostri comportamenti in un subdolo silenzio. Insetti fastidiosi, che dobbiamo individuare, conoscere ed eliminare, utilizzando l’amore e la compassione.
La forma fisica, la dieta, la palestra. Magari vuoi rimetterti in forma, muoverti un po’ di più, fare della sana attività fisica, mangiando meglio… ma fatichi ad impegnarti e dedicarti a queste importanti attività con costanza e disciplina. Le risposte alla base di questi atteggiamenti possono essere davvero moltissime e spesso risiedono nel passato. Se ci precludiamo la possibilità di conoscerci meglio e riportare alla luce determinati meccanismi, faremo sempre una fatica immane a lavorare serenamente sulla nostra forma fisica.
Perché sei fatta così? Quali sono gli eventi del tuo passato che ti hanno segnato? Ci sono degli eventi che rifiuti di accettare e affrontare? Sei sicura di essere la versione migliore di te stessa? Ogni tanto percepisci una sensazione di vuoto, di irrisolto… qualcosa che ti fa sentire vulnerabile e stranamente irrequieta?
Il nostro obiettivo, da sempre, è quello di portare il vero benessere nella vita delle persone, donando loro gli strumenti più efficaci per:
Indifferenti, o meglio, impermeabili dalle opinioni esterne o dalle proiezioni da parte di familiari, partner, amici e società. Ciò che vogliamo essere, deve essere nettamente distaccato da ciò che gli altri si aspettano da noi… dobbiamo spezzare questa brutale catena di dipendenza che ci porta a sacrificare il nostro futuro e il nostro benessere per evitare di “deludere gli altri”.
L’unico modo che abbiamo per raggiungere la vera felicità, è fare qualcosa che, fino ad oggi, abbiamo sempre evitato di provare: dedicarci all’inespresso potenziale del Silenzio.
Uno strumento potente, reale, concreto, che saprà svelare la strada migliore per un futuro più sereno, grazie alle sue infinite potenzialità:
Godere appieno il momento che stiamo vivendo. Senza farci trasportare dalla vita, dal passato e dal futuro. Riusciremo ad essere presenti nel momento e ad apprezzare tutti i piccoli gesti quotidiani. Guidare, lavorare, fare la spesa, le pulizie, tutto diventerà incredibilmente più bello e piacevole. Perfino quel lavoro monotono che tanto odi, potrebbe celare alcuni aspetti positivi che finora hai sempre trascurato e che potrebbero dare una svolta concreta a quella mansione così noiosa che quotidianamente devi obbligatoriamente affrontare.
Migliorare i rapporti con gli altri. Impariamo ad essere più vicini, ascoltare e vedere finalmente gli altri. Scopriamo come parlare veramente a cuore aperto con le persone che amiamo. Capiamo quando gli altri hanno bisogno d’aiuto e riusciamo a comunicare quando siamo noi a necessitare di supporto. Riusciamo a tacere e a far fare un passo indietro rispetto al nostro ego, quand’è giusto farlo. Al contrario, comprendiamo quando il nostro Silenzio può diventare pericoloso e/o nuocere a noi e gli altri. Diventiamo persone più solari, libere, felici… creiamo una spaziosità dentro di noi, un nuovo modo di essere dal quale gli altri saranno irresistibilmente attratti.
Trovare le risposte a dubbi e problemi. Qualunque complicazione ha una soluzione ad hoc. Purtroppo, però, spesso veniamo accecati dalle distrazioni esterne e risulta impossibile vederla chiaramente. Grazie al silenzio, queste soluzioni si presentano estremamente chiare e per nulla criptiche. Sarà tutta farina del nostro sacco, priva di qualsivoglia aspettativa, proiezione ed opinione esterna. Riusciamo ad essere pazienti, evitiamo di farci prendere dall’ansia e dalla foga. Così facendo, ogni decisione sarà ben calcolata ed eviteremo di incappare in inutili e dolorosi errori. Troviamo la retta via per smettere di fare sempre ciò che gli altri cercano di convincerci a fare.
Scoprire o riscoprire la nostra vera aspirazione, il nostro vero talento. Ciò che ci piace davvero fare, ciò per cui siamo nati. Quella cosa che, più di ogni altra, ci riesce estremamente bene e ci rende veramente felici e soddisfatti. Perché, indipendentemente dalla necessità economica, sei davvero sicuro/a di fare ciò che realmente ti piace ed appassiona nella vita?
Autorizzarci a lasciar andare ciò che ci fa male. I ricordi, la nostalgia, una persona, delle azioni, un lavoro, un trauma… qualcosa che ci sta facendo estremamente male. Spesso, siamo consapevoli del dolore che ci arreca una componente della nostra vita e cerchiamo di disfarcene. Ma, purtroppo, in questo caso, volere non è potere. Proprio per questo abbiamo bisogno di qualcosa di più, qualcosa che ci dia la possibilità di osservare tutto questo, senza lasciarci trascinare. Semplicemente, arriveremo a guardare la nostra ferita, le emozioni, i ricordi e le sofferenze annesse… tutto quello che ci fa male, se ne andrà in un batter d’occhio. Come dei piccoli granelli di polvere che vengono spazzati via da una leggera brezza estiva. Tutto questo, avvolto in un magico ed infallibile silenzio.
Reagire con forza, senza farsi schiacciare da problemi e sofferenze. La vita, ovviamente, è fatta anche di dolore, momenti difficili e delusioni. Dobbiamo esserne consapevoli ed essere estremamente forti, così da impedire a questi eventi di capovolgere e distruggere la nostra vita, perché, come dice, Charles R. Swindoll: “La vita è fatta per il 10% di ciò che ti accade e per il 90% da come reagisci”.
Tutti i percorsi di crescita e miglioramento personale, seguono un iter preciso che, negli anni, si è dimostrato il più funzionale in assoluto. Noi di Ben Essere News, abbiamo preso spunto da questi percorsi, ben strutturati, e li abbiamo completamente revisionati seguendo la nostra filosofia, arrivando a sviluppare un corso tutto nuovo e altamente specializzato. Ecco perché Il Silenzio di Ben Essere News, è così rivoluzionario, perché è riuscito ad avvicinare le strategie di miglioramento personale più funzionali con un elemento estremamente potente e rivelatorio che nessuno ha mai utilizzato in questo tipo di percorsi: Il Silenzio.
Capisci quali sono i tuoi disagi e i tuoi desideri
Con il silenzio eviti di essere influenzato dagli altri, perché, effettivamente, nessuno ti dice cosa fare. Ti stacchi dai processi della società e dai meccanismi di compravendita che da sempre ci hanno tenuti legati a uno status quo che in qualche modo ci ha rilegati in un perenne clima di insoddisfazione.
Crescita di fiducia e determinazione
Come abbiamo visto, buona parte dei problemi derivano da incertezza e mancanza di forza di volontà, di costanza, di ritualità. In questo modo inizierai a farti guidare dalla forza trainante che hai dentro di te. Scoprirai che hai delle potenzialità incredibili e che puoi fare tutto ciò che vuoi nella vita, arrivando magari a chiedere aiuto a qualcuno nel caso ne avessi davvero il bisogno.
Iniziare ad applicarsi nella realtà
Hai capito cosa devi fare, hai capito che hai la forze per farlo… ora, basta solo mettersi al lavoro. Sarà difficile, nessuno può garantirti un miracolo e che le cose si risolveranno da sole in un batter d’occhio. Ma ti assicuriamo che sarà fantastico, perché, più difficile è la strada, più grande è la soddisfazione ottenibile.
Il lavoro è tanto e la strada è lunga. Ma a questo punto dovresti aver capito se hai bisogno di questo effettivo cambiamento.
Tutto ciò che capirai e che farai arriverà esclusivamente da te e per te.
Puoi farlo, vuoi farlo… se ti ami davvero, ora devi farlo.
Il tempo è un tiranno inarrestabile che segue il suo corso e, senza farsi remore, è in grado di toglierti tutto in un batter d’occhi.
Per cambiare realmente la tua condizione, devi iniziare ORA… aspettare, ti fa perdere solo l’unica vera ricchezza: il tempo.
Dobbiamo agire ed essere molto attenti ad osservare i cambiamenti e i frutti del nostro lavoro.
Sicuramente, c’è qualcosa che sta seriamente traballando nella tua vita, ma sei troppo distratto per dargli le corrette attenzioni. Sei troppo distratto e in queste condizioni è veramente impossibile ascoltare le persone che ti stanno attorno e le cose che stanno accadendo. Senti che alcuni elementi sono leggermente in bilico, instabili, ma cerchi di andare avanti senza preoccupartene, dato che, per il momento, stanno reggendo il peso degli urti e del tempo. Da un momento all’altro, però, le cose potrebbero veramente cambiare di netto, senza che tu possa farci niente. Ti ritroverai completamente smarrito in un mare di incertezze, sofferenza e delusioni.
Munisciti degli strumenti giusti, per evolvere qualsiasi situazione scomoda.
Il Dalai Lama dice che “Ci sono solo due giorni all’anno in cui non possiamo fare niente. Uno è ieri, l’altro è domani. Smettiamo di pensare a ieri ed evitiamo di porci dubbi amletici sul domani. Impariamo a vivere nel qui e ora a prendere decisioni nel presente”.
Se sei arrivata a leggere fin qui, il cambiamento è già in atto.
Il nostro percorso e quello di Maria Cristina, parte dieci anni fa, direttamente dal Giappone. Luogo nel quale, la stessa Maria Cristina, ha avuto l’occasione di conoscere ed entrare direttamente in contatto con monaci ed insegnanti del luogo.
Persone meravigliose, ricche di cultura e conoscenze millenarie.
Maria Cristina ha avuto la fortuna di imparare direttamente da loro tecniche Reiki, di respirazione e silenzio originali, nel modo più tradizionale e puro possibile. Vivendo momenti di indimenticabile profondità e bellezza che sono state la chiave personale di Maria Cristina per uscire dai momenti più bui della sua vita.
La nostra volontà è di portare a sempre più persone l’incredibile sollievo che queste tecniche sono in grado di donare
Mettiamo al servizio delle persone le migliori tecniche e, soprattutto, le strategie meno commercializzate per portare il vero benessere alle persone.
Tuttavia, saremmo dei bugiardi se dicessimo che queste tecniche funzionano sempre al 100%, che sono miracolose e che ti daranno modo di svoltare la tua vita in modo magico e immediato.
Abbiamo grande rispetto per le tecniche di “crescita personale” che proponiamo e lo stesso rispetto lo portiamo alle persone che entrano nel nostro Studio.
In alcuni casi, questi percorsi ed i nostri insegnanti, prendono strade diverse, a causa di diverse variabili. Ma il segno, lasciato da Maria Cristina, sarà indelebile. Qualcosa, inevitabilmente, nella tua vita cambierà. Poi sta a te continuare, crescere, evolvere… oppure mollare ed indietreggiare.
Le variabili possono essere molte, ma con il giusto impegno e la giusta motivazione, Il Silenzio, può davvero essere la soluzione che fa al caso tuo.
Il costo è contenuto. Gli effetti positivi ci sono, sono reali e comprovati. Le occasioni per provare un percorso di questo genere sono davvero bassissime.
Ma se nutri qualche dubbio nei confronti del Silenzio, fai la valigia e parti. Basteranno due o tre giorni, in montagna, al mare, in campagna, senza telefono e contatti con il mondo esterno. Così facendo ti garantisco che inizierai a provare davvero il potere del silenzio. Se ancora fatichi a credere nelle potenzialità del silenzio, fai questo esperimento…
Se, invece, vuoi provare Il Silenzio, in modo più comodo e consapevole, senza scappare dalla civiltà, vivendo l’esperienza in modo controllato, sotto i consigli dei migliori esperti del settore, la miglior soluzione che puoi trovare è il percorso “Il Silenzio” di Ben Essere News.
Puoi scegliere tra percorso collettivo, individuale o via web.
Percorso di Gruppo (I° e II° livello): Rispettivamente 6 e 4 incontri in presenza, con date e orari specifici, presso la nostra sede Ben Essere News Lonigo.
Percorso Individuale: Avrai a disposizione 8 incontri della durata di un’ora da svolgere in privato, presso la sede di Ben Essere News Lonigo, assieme a Maria Cristina. (Le date verranno programmate sulla base dei tuoi impegni personali).
Percorso Web: Tutte le potenzialità del Silenzio, comodamente a casa tua. Potrai partecipare ad incontri di gruppo o individuali in modalità telematica (con orari e date da definire, attraverso la piattaforma Google Meet).
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