8 esercizi da fare quando si è nel caos
Caos emotivo, confusione mentale, difficoltà a capire che emozioni stai provando. Oggi analizziamo questi stati e vediamo come lenirli con consigli pratici e con qualcosa che può stupirti: la terapia del silenzio come cura.
Prima di cominciare ti invitiamo però a fare pace con questo: quando senti di essere inghiottito da questi stati emozionali difficili, la prima cosa da fare è semplice quanto potente: prova ad accettarli e cerca di non nasconderli.

Accettare è una parola stupenda. E’ un verbo che racchiude la capacità di dire: “Ok, oggi sento la testa che scoppia e il cuore che soffre, ma va bene così, perché è in mio potere fare qualcosa per uscire da questa situazione”.
Nel momento in cui accetti di essere nel caos, che si tratti di caos emotivo o di un caos mentale, o di entrambi, hai già fatto ‘mezzo lavoro’.
Perché diventi consapevole che il disordine mentale o emotivo è qualcosa che può far parte della tua vita.
In altre parole, datti pure una bella pacca sulla spalla, perché hai raggiunto il livello dell’accettazione, che è un traguardo indispensabile per cominciare a stare meglio.
E per iniziare, vediamo insieme come fare, ma attenzione: leggi fino alla fine perché in questo articolo abbiamo raccolto tanti spunti per uscire dal caos mentale.
Trovi esercizi pratici e anche una visione che puoi adottare per iniziare a stare meglio fin da subito, ovvero intendere il silenzio come cura.
Bene, iniziamo?
Come superare il caos emotivo?
Caos emotivo è una parola che racchiude un universo, e che può essere descritta come uno stato in cui ti senti confuso in merito alle emozioni che stai provando.
Il più delle volte, puoi associare il caos emotivo al dolore, alla sofferenza e questo è assolutamente normale, perché la sensazione è quella di sentirsi sommersi da emozioni che non riesci a gestire.

Beninteso, in questo caso si tratta solitamente di emozioni difficili, che possono comprendere la tristezza, lo smarrimento, la frustrazione, la sfiducia nel futuro e nelle tue capacità, ma anche emozioni più aggressive quali, ad esempio, la rabbia.
Considera che provare tutte queste emozioni è assolutamente normale e che il caos emotivo può nascere perché si crea una contraddizione, o meglio un “contrasto” tra quello che è il tuo mondo interiore, emotivo, e quello che è il mondo razionale.
Possiamo parlare di lotta tra cuore e mente?
La risposta è: non del tutto. Perché in una visione olistica ogni singola parte del nostro essere è strettamente collegata e, in questo caso, lo sono anche il cuore, quindi la parte emozionale e la mente, quindi la parte razionale.
Il punto è che, quando le emozioni difficili diventano intense e quantitativamente elevate, può crearsi un accumulo che porta a perdere il controllo e a spingere gli impulsi a dirigere il comportamento.
Come riconoscere questo stato?
Confusione emotiva: occhio a questi tre sintomi
Come capire se sei in uno stato di confusione emotiva?
Il modo migliore è cercare di analizzare lo stato di fatto e possono esserci tre “sintomi” che suggeriscono che stai vivendo uno stato di disordine emotivo.

Il primo è la sensazione di non riuscire più a controllare le tue emozioni e di assistere a una sorta di esplosione, che porta a avere dei comportamenti indesiderati.
Un esempio pratico può essere quello di scoprirti a piangere anche senza motivo. Oppure ad agire in modo aggressivo con le persone che ti sono vicine, anche senza un motivo scatenante.
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Il secondo sintomo della confusione emotiva è la difficoltà a capire quali decisioni prendere e la tendenza a procrastinare, ovvero a rimandare.
Questo si spiega in modo naturale, perché quando tante emozioni difficili si concentrano nel tuo essere, possono alzare una sorta di muro che ti impedisce di guardare obiettivamente ai fatti della vita.
Di conseguenza, ti fermi e rimandi le decisioni da prendere, in quanto non ti senti in grado di agire al momento.
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Il terzo sintomo di una confusione emotiva è la paura di sbagliare. Questa sensazione è assolutamente normale, perché il disordine emotivo porta, purtroppo, a perdere la sicurezza in se stessi.
Attenzione: tutti questi sintomi sono naturali, fanno parte di un periodo della tua vita e, nelle tue mani hai il potere di lenirli, attivando delle azioni che ti aiutano ad uscire dal caos emotivo e mentale.
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Il silenzio come cura, ecco gli 8 esercizi da fare quando sei nel caos emotivo
1- Accetta
Come hai visto qualche riga sopra, il primo esercizio da fare quando sei nel caos emotivo e accettare che sei nel caos emotivo.
Non è un gioco di parole, ma un consiglio importante, che ti aiuta a guardare a viso aperto il momento che stai vivendo, senza negare o nascondere la testa sotto la sabbia, il che sarebbe inutile e anche controproducente.
Come si fa ad accettare? Ogni qualvolta che senti un groviglio di emozioni dentro di te, prova a dirti: “accetto questo momento ed è il mio potere fare qualcosa per stare meglio”
2- Rilassati
Facile a dirsi ma meno da farsi vero? Eppure, esistono moltissime pratiche che ti aiutano a rilassarti sia fisicamente che mentalmente ed emotivamente. Puoi provare con lo Yoga, con la meditazione, con la respirazione, e qui veniamo il prossimo punto…
3- Respira
Inspira profondamente dal naso gonfiando l’addome, ritieni il fiato per un secondo e poi svuota tutta l’aria dalla bocca, sgonfiando i polmoni e l’addome. Questa è la base della respirazione yogica, ed è un esercizio che ti aiuta a ritrovare equilibrio, serenità e pace interiore istantanei. Ripeti tutte le volte che ti serve e che ne senti il bisogno.
4- Dai un nome alle emozioni
Hai mai provato a dare un nome alle emozioni che stai provando? La prossima volta che ti senti inghiottito dal caos emotivo fermati un attimo e concediti qualche istante per dare un nome a ciò che stai provando. Ti senti teso, nervoso e irascibile? Concediti la possibilità di dirti “sto provando rabbia”. Questo ti aiuta a dare un nome a ciò che stai provando, ovvero a riconoscerlo, per poterlo superare.
5- Esci
Se ti senti in balia delle emozioni difficili prova a mollare tutto ed esci all’aria aperta per almeno cinque minuti. Respira, guarda il cielo, cerca un albero o un fiore e concediti il permesso di restare lì rischiarando la mente.
6- Rilassa i muscoli
Se puoi stenditi supino, altrimenti resta seduto in una posizione comoda e comincia a invitare i muscoli a rilassarsi. Chiedi ai piedi, alle gambe, al busto, alle braccia, il collo, alla bocca… di rilassarsi e vedrai che, in pochi istanti anche le emozioni difficili diventeranno meno “mordenti”.
7- Accendi una candela
quando le emozioni negative prendono il sopravvento, puoi vedere tutto buio ed è normale che sia così. Accendere una candela ha un forte valore simbolico, perché riporta la luce nella tua vita. Ne beneficia la mente e ne beneficiano le emozioni.
Il silenzio come cura
L’ottavo esercizio da fare quando senti che il caos emotivo ti sta sopraffacendo e intendere silenzio come cura.
Cosa significa? Se le emozioni difficili sono causate da relazioni caotiche, ambienti di lavoro stressanti, confusione esterna che inquina i tuoi pensieri e, di conseguenza le tue emozioni, allora è arrivato il momento di concederti il silenzio.

Il silenzio è terapeutico. E’ uno spazio sacro, dove puoi permetterti di stare con te e di disintossicarti da tutti quegli stimoli che stanno generando il caos emotivo e mentale.
Attenzione, perché stare in silenzio può essere una sfida. Il consiglio è di intendere il silenzio come cura a piccole dosi, ovvero di concederti di isolarti in un posto privo di rumori e di starci anche per pochi istanti.
Pochi istanti in pace con te stesso, pochi istanti dove dalla priorità a te stesso, pochi istanti dove concedi al tuo corpo, alla tua mente, alle tue emozioni e il tuo spirito di staccare da tutto e da tutti.
I benefici di silenzio contro il caos mentale sono in mesi e se vuoi approfondire questo tema contattaci qui, abbiamo qualcosa che può stupirti.